Si chiama Olivia Bertè la sorella più piccola di Loredana e Mia, morta nel 1995, mentre Leda era la maggiore delle sorelle.
A differenza dalle altre, Olivia stata sempre lontana dalle luci del mondo dello spettacolo. Olivia Bertè nasce nel 1958, La donna ha sempre preso le distanze da ciò che Loredana Ha sempre affermato del padre. Infatti, Olivia ha sempre precisato e suo padre era un uomo normale, e non ha visto e lui episodi di violenza.
Loredana Bertè è nata a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950. La sua infanzia non è mai stata semplice, caratterizzata da una figura materna assente e da una padre troppo violento, tanto da essere collegato alla morte della nota figlia. Oltre a Mia Martini, Loredana ha altre due sorelle: Leda e Olivia. Con la sorella minore la rocker non ha mai avuto un buon rapporto tanto da scontrarsi anche in televisione.
Uno dei motivi principali dei litigi tra le due: la scomparsa di Mia. “Mimì poche settimane prima che ci lasciasse ha dovuto buttare giù l’ennesimo boccone amaro. Dichiarasti al Tv Radiocorriere che era morta e che non avresti più voluto vederla. Devo continuare? Non credo ti convenga. Meglio smettere le vesti della vedova inconsolabile”, ha dichiarato Loredana in una delle sue ultime intervista a Verissimo.
Olivia, Leda e Loredana Bertè: chi sono le sorelle di Mia Martini
Loredana Bertè e Mia Martini sono certamente tra le stelle più importanti della musica italiana, ma pur non avendo raggiunto la popolarità la stessa passione era condivisa anche dalle altre due sorelle, Leda e Olivia (la più grande e la più piccola), apparse in Tv solo sporadicamente per ricordare l’interprete di “Almeno tu nell’universo“. Nemmeno la morte di Mimì è però servita a riavvicinarle, ma anzi ancora adesso, a fasi alterne, le tre non se le mandano a dire. Anzi, sono soprattutto le ultime due ad avere attaccato a più riprese l’interprete di “Sei bellissima”.
Leda Bertè è la sorella maggiore di Mia Martini e Loredana Bertè, legata indissolubilmente al destino e al nome di queste due grandi cantanti.
Classe 1945, Leda è nata a Bagnara Calabra, piccolo paesino in provincia di Reggio Calabria ed è la figlia di Giuseppe Radames Bertè e Maria Salvina Dato. Ha tre sorelle: Loredana, Domenica, detta Mia Martini, e Olivia. Quando erano ancora molto piccole la famiglia si trasferì nella Marche per seguire il lavoro di Giuseppe, insegnante di latino e greco presso l’Istituto Magistrale Alberico Gentili di San Ginesio, provincia di Macerata. Poco tempo dopo la famiglia si spostò nuovamente, stabilendosi ad Ancona quando l’uomo ottenne il posto di preside nel liceo della città.
Leda è un’esperta di informatica e per moltissimi anni ha lavorato presso il CED, ossia il Centro Elettronico di Documentazione della Corte di Cassazione e quello della Corte d’Appello. Non solo: è stata anche delegata nazionale per l’ANIPA, Associazione Nazionale Informatici Pubblica Amministrazione.
Nel 1965 la famiglia Bertè si trasferì a Roma ed è qui che Leda vive ancora oggi. Due anni dopo si sposò, dando alla luce la sua primogenita, Alessandra, in seguito divorziò e si sposò di nuovo, coronando il matrimonio con altre due figlie.
Leda ha sempre avuto un legame indissolubile con Mia Martini, mentre con Loredana, nonostante i contrasti passati, il rapporto è ancora oggi molto forte. Entrambe hanno più volte confessato di aver vissuto un’infanzia difficile, segnata dalla violenza del padre, che si è sempre imposto come una figura autoritaria.
Proprio come Loredana Bertè, anche Leda ha sempre denunciato alcuni punti oscuri nella morte di Mia Martini, sostenendo che il suo non sarebbe stato un suicidio per overdose di stupefacenti. Quel terribile giorno del 1995 infatti le due sorelle videro qualcosa di strano sul corpo di Mimì: “Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella dei lividi sia sulle braccia sia sulle gambe – ha raccontato a Spy -. Il che fa pensare a una discussione piuttosto violenta con qualcuno, forse con nostro padre a cui si era riavvicinata? Lui è sempre stato violento. E poi perché, subito dopo i funerali, senza dire niente a nessuno, lui ha fatto cremare il corpo? Devono ancora darmi delle spiegazioni”.