Olivia Newton John, meglio nota come Sandy in Grease, ha fatto ballare milioni di generazioni di persone in tutto il mondo diventando una star del cinema, della musica e, soprattutto, un’indimenticabile icona di stile. Ieri, 8 Agosto, si è spenta dopo una convivenza forzata di ben trent’anni con un cancro ed è stato doveroso ripercorrere l’immortale carriera dell’indimenticabile Sandy.
Olivia Newton John: cantante, attrice e Donna
Nipote di un premio Nobel per la fisica, britannica e dotata di grande talento. Olivia Newton John si trasferisce a solo cinque anni con la famiglia in Australia per via della cattedra offerta a suo padre presso l’Università di Melboune. Lì vive i suoi migliori anni da teenager, in cui oltre a scrivere canzoni e fondare la sua prima band, assorbe un così forte accento del luogo tanto da avere successive ripercussioni di carattere lavorativo e di origine. Olivia, però, nata a Cambridge ribadisce al mondo le sue origini britanniche rappresentando il Regno Unito all’Eurovision Song Contest nel 1973; seppur qualche anno dopo decise di trasferirsi negli Stati Uniti per trovare il suo spazio tra la musica pop e country, e chissà forse anche nel cinema. La musica le diede molte soddisfazioni personali, tra cui la vittoria dei Grammy Awards, ma coniugarlo con la recitazione le permise di raggiungere l’apice del successo in pochissimo tempo interpretando l’indimenticabile Sandy in Grease. Pochi anni dopo, Olivia decide di mettere in pausa la propria carriera a favore della figlia Chloe-Rose avuta dall’unione con Matt Lattanzi, che terminò nel 2007. L’attrice riprese nel 1988 la sua carriera, alternando la vocazione musicale a quella per la recitazione, costruendo una carriera mastodontica, non esente da una grande difficoltà: la malattia, che riuscì a sconfiggere per ben due volte grazie anche al sostegno del suo compagno di vita, il produttore John Easterling. Una donna incredibile, proprio come la sua voce ed il suo appeal.
Olivia Newton John in Grease: Indimenticabile Sandy
Aveva ventinove anni e un forte accento australiano, ma i produttori di Grease la vollero a tutti i costi nei panni di Sandy in Grease (anche cambiare le origini di Sandy da americane ad Australiane e il cognome da “Dumbrowski” a “Olsson” per via della pronuncia errata), una delle pellicole più amate di sempre. Olivia, o meglio Sandy, avrebbe dovuto interpretare una ragazza per bene che si sarebbe trasformata una seduttrice del bullo Danny Zuko; il tutto alternando recitazione al canto come un perfetto musical di Brodway. La catante, attrice provetta sollecitata dallo stesso John Travolta accettò il ruolo perfezionando la dizione ed il ballo.
Tutto il resto che ben conosciamo dopo l’ennesima visione della pellicola appartiene ormai alla storia del cinema tanto che la stessa attrice in un’intervista disse: “Non avrei mai immaginato che 30 anni dopo mi sarei trovata ancora ospite in tv per parlare di Grease”. La protagonista di un successo planetario se ne è andata, ma resta nella memoria con la sua carriera strepitosa ed una stella dedicatale presso l’Hollywood Boulevard.
Marta Olivieri
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