Omicidio Niccolò Ciatti: scomparso il killer Bissoultanov, condannato a 15 anni

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Di Sara Mellino

Bissoultanov era stato condannato a 15 anni di carcere per il pestaggio fatale, non si è presentato in udienza. Condannato per la morte di Niccolò Ciatti.

A dare la notizia è stata la famiglia di Ciatti, Bissoultanov non essendosi presentato all’udienza il magistrato ha emesso un mandato d’arresto internazionale. Era in libertà vigilata in Spagna, dopo che era stato scarcerato. Il 3 giugno scorso era stato condannato per l’omicidio volontario di Ciatti, che è stato ucciso da un calcio alla testa durante una lite.

Le parole di Luigi Ciatti, papà di Niccolò: “Purtroppo, nonostante i nostri timori che avevamo evidenziato, Bissoultanov è riuscito a fuggire. Il tribunale di Girona questa volta ha dovuto emettere un mandato internazionale di cattura, ma al momento l’uomo che ha ucciso mio figlio è irreperibile”.

Niccolò Ciatti e l’udienza di Bissoultanov

Nella notte tra l’11 e il 12 agosto 2017, nella discoteca, insieme a due connazionali, improvvisamente Bissoultanov prese di mira Niccolò, che stava trascorrendo con i suoi amici l’ultima serata in Costa Brava. Così iniziò a pestarlo a morte.

Il padre di Ciatti indignato e arrabbiato: “Dire che sono indignato è poco, dire che sono arrabbiato è altrettanto poco e forse arrabbiato non è nemmeno il verbo che vorrei usare. I nostri timori, le nostre paure si sono avverate. Lo abbiamo detto in mille modi: attenti quello scappa”.

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Sara Mellino