Il 25 maggio 1887 nasceva Francesco Forgione conosciuto e venerato da tutti come Padre Pio da Pietrelcina. È il Santo più importante del ventesimo secolo venerato ancora oggi da milioni di fedeli che si recano ogni anno nel suo convento di San Giovanni Rotondo. Un uomo allo stesso tempo oggetto di molte accuse, anche dall’interno della stessa chiesa cattolica, di chi diffidava di lui e dei segni che il Signore gli aveva concesso.
Padre Pio, tra fede e verità
Il mistero spirituale sulla figura di Padre Pio inizia alla fine degli anni dieci del ventesimo secolo. Nel 1916 l’allora giovane frate cappuccino, riceve per la prima volta a Pietrelcina le stigmate provvisorie. Segni del Signore che diverranno definitivi dall’agosto al settembre 1918. In quel periodo il frate cappuccino riceverà prima la transverberazione dopo una visione in cui veniva trafitto da una lancia e poi le stigmate definitive che avrebbe portato per 50 anni. Da allora miigliaia di fedeli cominciarono a recarsi e ancora oggi arrivano al convento di San Giovanni Rotondo dove il frate risiedeva.
Le accuse e le restrizioni
Padre Pio dovette fare anche i conti per molto tempo con chi non gli credeva e anzi come Padre Gemelli, inviato dal papa per visitarlo, lo definiva “pazzo e autolesionista”. Dovette perciò affrontare restrizioni impostegli dal Vaticano e accuse di ogni tipo portate avanti anche dai giornali, come ad esempio il paragone del colore delle stigmate a quello della tintura di iodio. Ciò nonostante la fama di questo Santo continuò a crescere grazie agli altri doni ricevuti dal Signore come la bilocazione, la profezia , i miracoli e la lettura dei cuori.
La canonizzazione del Santo di Pietrelcina
I detrattori di Padre Pio dovettero però definitivamente arrendersi nel gennaio del 2000 quando avvenne uno dei miracoli più famosi del Santo di Pietrelcina. Si tratta della guarigione del piccolo Matteo Pio Colella colpito improvvisamente da una forma di meningite fulminate che lo aveva portato in coma. Il bambino, dopo una catena di preghiere rivolte a Padre Pio, cominciò improvvisamente a migliorare fino a guarire completamente un mese dopo. La Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi definì quella guarigione “scientificamente inispiegabile”. Il beato frate cappuccino fu così canonizzato da Giovanni Paolo II il 16 giugno 2002. Si trattava dello stesso uomo che il Santo aveva incontrato nel 1947. A quel tempo papa Wojtyla era un semplice sacerdote a cui venne profetizzato, anche se non lo hai mai ammesso, il pontificato.