Stasera a teatro | I consigli di Metropolitan sugli spettacoli a Roma dal 4 all’11 dicembre
L’adolescenza ripresa nelle sue angolature più contorte, tra le paure e le manie, a volte la crudeltà sfrontata ma inconsapevole, l’amore non corrisposto. E’ in scena al Teatro Argentina, dal 4 al 16 dicembre, Panic di Michele Costantini, nell’ambito delle proposte del Teatro per le nuove generazioni, rassegna del Teatro di Roma dedicata al pubblico dei giovani spettatori e delle loro famiglie. Panic parte da testimonianze reali, raccolte dall’autore e affidate alla regia di Tommaso Capodanno.
ll risultato è un affresco su rabbia e tristezza dell’adolescente indagate sul doppio filo della narrazione e della testimonianza, e contrapponendo reale e virtuale. Cinque adolescenti. Sofocle, manie compulsive di pulizia e un rapporto controverso con i genitori. Il suo amico David, insicuro e tormentato dal bullo di turno, Ivan, che però piace a Ines, di cui è innamorato Sofocle… Il tempo delle mele ai tempi di internet e della banda larga? Non proprio. E’ l’adolescenza della globalizzazione e dei pensieri che passano veloci sullo schermo. meno spensierata e meno decifrabile.
Sms che si cancellano, frasi che si autocensurano. In mezzo, il conflitto generazionale, un pestaggio, una storia d’amore che non decolla. Cinque casi di reazione alla paura. Cinque momenti che identificano i capitoli dello spettacolo, il cui titolo, Panic, è un acronimo: P come Paranoid Park: Giochi pericolosi; A come Ana: Anoressia; N come Nikita: Alcolismo; I come Invisible: Isolamento; C come Coso!: Bullismo. Con Sveva Tedeschi, Luca Ferrini, Alberto Melone. Info: www.teatrodiroma.net
Al Vascello, Palladium, Teatro Due, Brancaccino
Teatro Vascello. In anteprima assoluta, nella sala Giancarlo Nanni del Vascello, dal 12 al 15 dicembre, L’uomo calamita, scritto e diretto da Giacomo Costantini. Acrobazie, colpi di batteria e la voce dal vivo di Wu Ming 2 che guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale. Uno spettacolo del Circo El Grito di Macerata con protagonista l’Uomo Calamita, Wu Ming 2 e Cloyne. Orari: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17 e 19. Info: www.teatrovascello.it
Teatro Palladium. Doc – Donne di origine controllata, con Francesca Reggiani, in scena al Palladium sabato 7 dicembre alle 21, in replica domenica 8 alle 18. Di Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli, Francesca Reggiani e Linda Brunetta. Monologhi sull’attualità (le pari opportunità, il corpo della donna, la politica, gli influencer), parodie di personaggi famosi (Giorgia Meloni, Chiara Ferragni), contributi video che fanno il verso a programmi televisivi (Chi l’ha visto con Federica Sciarelli) e jingle pubblicitari. Evento nell’ambito del Festival Flautissimo, alla sua ventunesima edizione. Info: http://teatropalladium.uniroma3.it/ e teatro@uniroma3.it
Teatro Due Debutto dello spettacolo Storie straordinarie di Donne ordinarie, il 13 e 14 dicembre alle 21 e il 15 dicembre alle ore 18 al Teatro Due (vicolo dei Due Macelli 37, Roma), libero adattamento de Le Beatrici di Stefano Benni. In scena Virginia Risso, Sara Morassut, Lorenza Sacchetto e Jessica Di Bernardi.
Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un’adolescente crudele e una donna-lupo. La nuova produzione di Teatro al Femminile porta in scena otto donne che raccontano le loro storie straordinarie, con sarcasmo, ironia e sensibilità.
Teatro Brancaccino. Dal 5 all’8 dicembre è in scena Anna Cappelli di Annibale Ruccello, sul dramma della possessività e dell’abbandono. Autore scomparso nel 1986 a soli 30 anni, Ruccello indaga il concetto distorto di amore di una donna che arriva ad uccidere l’uomo che la lascia. Orari: dal giovedì al sabato ore 20; domenica 18.45. Info: botteghino@teatrobrancaccino.it
In Romagna: Patti Smith all’Alighieri di Ravenna, Debora Villa al Masini di Faenza
La “sacerdotessa” del rock fa tappa nella città bizantina, al Teatro Alighieri, stasera, mercoledì 4 dicembre alle 21, accompagnata da Tony Shanahan alla chitarra e al pianoforte. Una carriera lunga oltre 40 anni, attraversando la musica punk ed esplorando l’arte in quasi tutte le sue declinazioni. Dalla musica alla fotografia, dalla poesia alla pittura e alla scultura. Amata e discussa, Patti Smith è un’icona per tutte le generazioni e tra gli artisti più influenti di sempre. Info su ticketone.org
Al Teatro Masini di Faenza: Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, di Paul Dewandre, tratto dall’opera dello psicologo statunitense John Gray. Lo spettacolo è in calendario per martedì 10 dicembre alle 21, nell’ambito della Stagione di Teatro Comico di Accademia Perduta Romagna Teatri.
Protagonista la brillante Debora Villa, che, nell’adattamento teatrale, attraverso una esilarante terapia di gruppo collettiva, affronta pregiudizi e stereotipi. Info: teatromasini@accademiaperduta.it
Anna Cavallo