Paola Egonu si è presa una pausa dalla Nazionale e va rispettata

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Di Maria Laura Scifo

Doveva essere una serata di gioia e di sport e invece il post-gara della sfida tra Italia e Stati Uniti, con cui le Azzurre hanno conquistato il bronzo, ha lasciato molto su cui riflettere. Un video circolato in rete ha mostrato Paola Egonu, in un momento di confronto con il suo agente, in lacrime. Lacrime versate per degli insulti che ha ricevuto dopo la sconfitta contro il Brasile. Da lì poi è partito un tam tam mediatico anche per via delle dichiarazioni da parte dell’opposto in merito ad un possibile addio alla Nazionale. Vediamo a fondo cosa è successo.

Paola Egonu si è presa una pausa per riflettere

Paola Egonu nel match tra Italia e Stati Uniti (Crediti foto: Federazione Italiana Pallavolo)

La situazione delineatasi parrebbe essere questa, ovvero che Paola Egonu si sia presa una pausa per riflettere su quanto accaduto. Dopo la sconfitta con il Brasile, gara in cui l’Italia ha affrontato una compagine che si è rivelata superiore, sono piovute le critiche. Tante a quanto pare rivolte alla miglior realizzatrice del mondiale che al termine della competizione è scoppiata in lacrime. Dettata dal momento è uscita anche una dichiarazione di possibile addio alla Nazionale, salvo poi rivedere in parte le parole nelle interviste ai media.

Alla Rai infatti ha poi dichiarato, come riportato dalla Gazzetta dello Sport: “C’è chi dice che non merito la Nazionale. Il mio sogno, invece, è essere sul podio con questa squadra. In questo momento quel che sento è che ho bisogno di fare un passo indietro, spero tra qualche mese di ripensarci, perché abbiamo ancora tanto da fare con questa Nazionale. A gennaio vi farò sapere. Non ho parlato di questa decisione con la Federazione”

Il messaggio dal presidente della FIPAV

Non ha tardato ad arrivare poi il messaggio di vicinanza da parte del mondo dello sport e non solo. Tra tutti si è poi espresso anche uno dei diretti interessati, ovvero il presidente della Federazione Giuseppe Manfredi: “Siamo tutti davvero dispiaciuti per quanto accaduto a Paola e alle offese ricevute sui social da qualche persona imbecille e ignorante. Dopo sei mesi intensi d’attività è normale che l’azzurra fosse stanca e stressata, così a fine partita ha avuto questo sfogo. Io ci tengo a ricordare che Paola ha passato diversi anni al Club Italia, poi ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili azzurre e da diverse stagioni ci sta regalando grandi gioie con l’Italia seniores. Sono certo che sia legatissima alla maglia azzurra, ce l’ha cucita addosso”.

“Insieme alle sue compagne, grazie a i risultati ottenuti sta dando lustro non solo alla pallavolo, ma a tutto lo sport italiano. Paola e le altre azzurre sono un patrimonio che la FIPAV difenderà e supporterà sempre. Abbiamo diversi mesi a disposizione per parlare con calma e confrontarci, lasciandole il tempo necessario per recuperare. Voglio infine sottolineare che la nostra disciplina si basa su uguaglianza e integrazione, valori da sempre difesi e promossi dalla Federazione Italiana Pallavolo.”

La scelta dovrà essere libera e accettata

E’ facile dall’esterno dire che siamo tutti con lei. Lo siamo davvero e sicuramente ci fa stare anche a posto con la nostra coscienza. Ma il dolore che Paola Egonu prova, noi non possiamo interiorizzarlo né capirlo per due motivi su tutti. Il primo è che siamo comunque al di fuori della situazione, abbiamo il privilegio di non esserne i diretti interessati. Il secondo è che ognuno di noi processa le cose e le situazioni nel suo personalissimo modo, senza che questo debba essere oggetto di giudizio. Non esiste un modo giusto o sbagliato di vivere le situazioni. Esiste solamente il modo in cui le viviamo noi stessi ed è l’unico che conta.

Per cui, per quanto tutti vorremmo rivedere il prima possibile una delle migliori giocatrici del pianeta vestire ancora la maglia della Nazionale, è e deve essere una scelta che spetta solo a lei. Su tale scelta inoltre, nessuno dovrà metter bocca ma semplicemente rispettare una decisione. Quel che però si può fare è augurare a prescindere il meglio a Paola Egonu per tutto e farle sapere che comunque non sarà sola. Perché immaginiamo che tutte le compagne, nel club e in Nazionale, lo staff e le persone che ha attorno saranno con lei e al suo fianco. Intanto, si può cominciare da tifosi e addetti ai lavori con il dire grazie perché fin qui abbiamo avuto il privilegio di vedere da vicino una giocatrice e una donna stellare.

Maria Laura Scifo

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