Paolo Crepet il sociologo, educatore, saggista, opinionista e psichiatra, sbarca a teatro col suo spettacolo dal titolo “Oltre la tempesta“. Sul grande schermo è conosciuto dal pubblico televisivo per aver commentato i fatti di cronaca più discussi del nostro Paese. Il successo virale dello scorso anno con il video “Educare vuol dire togliere…” che in pochi giorni ha totalizzato 8 milioni di visualizzazioni, ha indotto lo psichiatra supportato da Jonny Malavasi ad aprire una pagina Facebook.
All’interno, propone al pubblico video, dirette e contenuti che offrono spunti di ragionamento e riflessione. Ogni intervento video di Crepet attira migliaia di spettatori in diretta live. Decine di migliaia di visualizzazioni, e i suoi video diventano in poco tempo virali sul web. Da maggio 2021 il noto psichiatra italiano Paolo Crepet si esibirà nello spettacolo teatrale “Oltre la tempesta“, un’opera che riflette su ciò che diventeremo passata la pandemia.
Paolo Crepet a teatro con “Oltre la tempesta”
Lo spettacolo sarà tratto dall’omonimo libro dell’autore in uscita il 18 maggio in tutte le librerie. Il libro è edito da Mondadori. “Oltre la tempesta” sarà uno spettacolo ricco di riflessioni psicologiche e sociologiche. L’autore mediterà sulle conseguenze psicologiche che la pandemia porterà con sé. Analizzerà il modo in cui questo periodo influenzerà il nostro futuro e l’impatto che avrà sulla nostra sfera individuale e sociale, soffermandosi sulla situazione psicologica delle famiglie.
“Credo che tutti dovremo occuparci di che cosa accadrà passata la pandemia”. L’autore tratterà degli effetti della didattica a distanza, dello smart working e del futuro delle famiglie. Il prolungato periodo di isolamento vissuto dalle persone ha avuto e avrà ripercussioni psico-sociologiche su tutte le fasce di età. Il senso di solitudine, il dilatarsi del tempo, i disagi dovuti dalle convivenze forzate e la perdita, a volte, di alcuni punti di riferimento. Questi i temi affrontati dallo psichiatra nel suo lavoro teatrale.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Paolo Crepet) photo credit: maestroscialpi.altervista.org