Paolo Del Brocco, responsabile di Rai Cinema, ha lanciato l’allarme su un box office in difficoltà, sull’afflusso di film dopo la pandemia e sull’inflazione del mercato del cinema italiano. Paolo Del Brocco ha dichiarato all’AVPSummit (Audio-Visual Producers Summit, in corso a Scilla) che “c’è molto prodotto” in Italia al momento, così come tanti problemi che richiedono una “soluzione”. Ha invitato l’intero settore – “agenti, membri dei reparti ed esercenti” – a riunirsi e discutere su come risolvere i problemi, poiché “sarebbe meraviglioso avere subito la risposta ma sfortunatamente non ce l’abbiamo”.
Del Brocco sostiene che i problemi sono triplici. In primo luogo, si è concentrato sulla “sofferenza al botteghino a causa della perdita di grandi film americani quest’estate”, una situazione che è evidente anche nei dati al box office statunitense. “Questo calo è permanente o è il risultato di qualcosa che ha a che fare con gli Stati Uniti, che un tempo erano il principale motore di pubblico nelle sale?“, si è chiesto Del Brocco.
Paolo Del Brocco, CEO di Rai cinema, ha parlato dei problemi del nostro cinema
Ha anche sottolineato l’inflazione del mercato dovuta agli “enormi investimenti” delle piattaforme di streaming, mentre allo stesso tempo c’è stato un afflusso crescente di cinema italiano dopo la pandemia. «Ci sono troppi film rispetto ai tempi pre-pandemia», ha aggiunto Del Brocco. “Dobbiamo tornare ai dati pre-pandemia, che potrebbero essere assorbiti dal mercato pre-pandemico”. A questi nuovi film, tuttavia, non è necessariamente concessa una lunga finestra nei cinema, o addirittura una finestra qualsiasi, ha aggiunto Del Brocco, il che significa che “manca un pezzo dell’industria“.
Alessandro Libianchi
Fonte: AVPSummit
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