Papa Francesco torna a parlare di aborto e dell’interruzione volontaria di gravidanza e si rivolge direttamente a farmacisti ospedalieri. “Sì all’obiezione di coscienza“.
Le parole di Papa Francesco ai farmacisti ospedalieri
In occasione dell’udienza con i membri della Società Italiana di Farmaceutica Ospedaliera, le parole di Papa Francesco Bergoglio sono state molto chiare. L’aborto è omicidio “e non è lecito diventarne complici”. Si è poi rivolto direttamente ai farmacisti ospedalieri “voi siete sempre al servizio della vita umana. E questo può comportare in certi casi l’obiezione di coscienza, che non è infedeltà, ma al contrario fedeltà alla vostra professione, se validamente motivata. Ed è anche denuncia delle ingiustizie compiute ai danni della vita innocente e indifesa”.
Il Pontefice ha continuato sostenendo che l’aborto non è una soluzione. “Il nostro dovere è la vicinanza: stare vicino alle situazioni, specialmente alle donne, perché non si arrivi a pensare alla soluzione abortiva, perché in realtà non è la soluzione”.
Per quanto riguarda l’obiezione di coscienza, per Papa Bergoglio, volerla togliere è solo una “moda”. Inoltre, ha detto che l’obiezione di coscienza è “l’intimità etica di ogni professionista della salute, e questo non va negoziato, mai”. Infine ha concluso il suo intervento parlando della sua personale esperienza come confessore. “Poi la vita dopo dieci, venti, trent’anni ti passa il conto. E bisogna stare in un confessionale per capire il prezzo, tanto duro, di questo”.
3 interventi in meno di due mesi: il Papa continua a ribadire che l’aborto è omicidio
Il primo settembre Papa Bergoglio ha rilasciato una lunga intervista alla Radio episcopale spagnola Cope. Ai microfoni della radio ha spiegato che già alla terza settimana di gravidanza “tutti gli organi nell’embrione sono già delineati“. “È una vita. È una vita umana. Alcuni dicono che non è una persona, ma è una vita umana! Così, di fronte a una vita umana, mi pongo due domande: è lecito eliminare una vita umana per risolvere un problema? Seconda domanda: è giusto assumere un sicario per risolvere un problema?”.
Il 15 settembre, mentre era di ritorno dal suo viaggio apostolico in Ungheria e Slovacchia, ha dialogato con i giornalisti. Anche qui ha sostenuto che l’aborto è omicidio. “È una vita umana e va rispettata. Scientificamente è una vita umana. E per questo la Chiesa è così dura su questo argomento, perché se accettasse questo, è come se accettasse l’omicidio quotidiano.“
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