Bong Joon-ho vince, con Parasite, l’Oscar per il miglior film straniero, e, udite udite, l’oscar per la migliore sceneggiatura originale.

Risultato quasi storico per Parasite di Bong Joon-hoo che taglia il traguardo di Hollywood vincendo l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e l’Oscar per il miglior film straniero, nella nuova veste di ‘miglior film internazionale’. Primo film straniero, dopo quarant’anni, a vincere l’ambita statuetta in una categoria da sempre dedicata ai film in lingua inglese.

Un emozionatissimo Bong Joon-ho tasta in diretta mondiale quel pesante soprammobile laccato d’oro, tentando di recuperare la lucidità e le parole.

Parasite PhotoCredit dal web
Parasite PhotoCredit dal web

Scrivere una sceneggiatura è sempre un lavoro solitario e , molto spesso, lo facciamo per rappresentare il nostro paese. Questa statuetta va al mio paese, alla mia Corea del Sud.

Questo film, che inizialmente era stato pensato dal regista come una pièce teatrale, riceve il plauso dell’Academy e l’ovazione del pubblico in sala. Non c’è storia – potrebbe dire qualcuno- tra le pellicole in nomination, Parasite non poteva temere rivali. Non è ,però, così scontato che la giuria di Hollywood premi così facilmente un film non in lingua inglese, perciò : tantissime congratulazioni a Bong Joon-ho e a tutta la sua troupe.

Grazie mille all’Academy, sono contento di essere il primo a vincere la statuetta nella neo categoria ‘miglior film internazionale’. Grazie che avete cambiato il titolo. Ringrazio la mia squadra e, finalmente, posso festeggiare e bere  !

Brindo a te, caro Bong Joon-ho, a te che sei il vero protagonista di questa edizione degli Oscar.

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