Ieri è stato ufficialmente proclamato dal Presidente del Consiglio dei Ministri la Zona Rossa su tutto il territorio nazionale. Tante le strutture chiuse e tante altre ancora aperte. La domanda sorge spontanea: perché i parrucchieri sono ancora aperti?

Perché i centri benesseri chiusi ed i parrucchieri aperti?

Conte si affida al buon senso dei cittadini, si affida alla responsabilità di ognuno di noi, di tutto il Paese e poi non prende delle restrizioni ben precise? Ora vorrei direttamente chiedere al Governo Italiano: come si possono tagliare i capelli ad un metro di distanza? Come possono i parrucchieri applicare una tinta ad un metro di distanza? Anche con tutti i provvedimenti da prendere, siamo umani! I guanti monouso, mascherine usa e getta e litri di igienizzante a che servono? Garantire un metro di distanza nella sala d’attesa o addirittura invitare le persona ad attendere fuori il centro, per quale motivo? E’ essenziale che oggi uomini o donne, abbiano bisogno di sistemarsi i capelli?

Il buon senso del datore di lavoro ovviamente non scatta in automatico in Italia, ma in questi casi bisogna pensare in primis alla salute di se stesso, dei propri dipendenti e dei clienti. Ma che senso ha questo decreto? Perché i parrucchieri continuano ad essere aperti?

Dichiari la zona rossa, ma nessun limite di trasporto, basta un’autocertificazione e puoi prendere treni, autobus o aerei sia per l’Italia che per l’estero. Si aspettano sempre le decisioni passive, quindi il blocco aereo deve arrivare dall’estero e non dall’interno. Ma questa e’ la tutela che noi vogliamo dare al nostro paese? Iniziate a pensare seriamente di bloccare tutto ciò che crea aggregamento, anche se per 10 giorni l’economia va al collasso, si salverebbero migliaia di persone che potrebbero contrarre il virus ed in questo caso, il denaro non ha assolutamente nessun valore nei confronti della saluta nazionale.