Paul McCartney, il poliedrico fenomeno dei Beatles

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Di Redazione Metropolitan

Paul McCartney nasce il 18 giugno 1942 a Liverpool, Inghilterra. Egli è un cantante, cantautore, compositore, bassista, poeta e pittore britannico. Con Beatles è entrato nel mito come fenomeno musicale sia da solista sia come rock star da oltre 40 anni. È anche uno degli interpreti solisti più popolari di tutti i tempi. La sua raffinata abilità di compositore emerge alla fine degli anni Cinquanta, quando incrocia sul suo cammino John Lennon, che lo recluta come bassista dei Quarrymen, band ribattezzata come The Beatles dal 1960.

Dopo aver prodotto sotto il marchio “McCartney-Lennon” successi planetari come “Yesterday” e “Let it Be”, nel 1970 continua la sua carriera prettamente da solista. Con “Tug of War” del 1982 e “Pipes of Peace” del 1983 raggiunge le vette più alte delle classifiche. In seguito abbandona temporaneamente le scene dopo la perdita della moglie Linda nel 1998. Nel nuovo millennio riprende a produrre musica a pieno ritmo, pubblicando decine di album tra cover e inediti.

Paul McCartney, curiosità

Paul McCartney - fonte: https://www.midjan.is/

Paul McCartney è un vegetariano convinto, ed è impegnato socialmente su molti fronti. E’ impegnato in campagne attive per alleviare l’indebitamento dei paesi meno sviluppati, nelle battaglie per eliminare le mine antiuomo e contro la caccia alla foca. Ha vinto 60 dischi d’oro e ha venduto 100 milioni di singoli. Oltre a questi traguardi McCartney vanta un Grammy Award per la “miglior canzone rock”, che ha vinto con Cut Me Some Slack nel 2014.

Nello stesso anno parte anche con un tour di concerti in Sudamerica. Nel 2018 pubblica il suo diciottesimo album: Egypt Station. Nel dicembre 2020 esce l’album McCartney III. Paul McCartney è ora considerato addirittura un’istituzione britannica oltre che un grande musicista. E’ un’icona come la birra calda e il cricket, è un simbolo della memoria collettiva che è diventato parte dell’identità britannica.

Ilaria Cipolletta

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