Pedrosa, conclusa la sua ultima stagione in MotoGP, si appresta ad iniziare la sua nuova avventura. Sarà, ufficialmente da Martedì 18 Dicembre, il nuovo collaudatore del team Red Bull KTM Factory Racing. I vertici austriaci puntano sull’esperienza dello spagnolo per fare il tanto atteso salto di qualità.
Il finale di carriera di Dani Pedrosa è stato certamente deludente e sicuramente sotto le aspettative. Dal Mugello, oltre al fatto che il suo posto nella squadra era già di proprietà di Jorge Lorenzo, molte sono state le voci sul suo futuro. Tutti lo davano quasi per certo nel neonato team SIC Petronas Yamaha insieme a Franco Morbidelli. Lo spagnolo decise però, dopo una carriera come fidato alfiere HRC e tre titoli mondiali, di concludere la sua permanenza stabile nel mondo delle corse.
Dopo un lungo periodo di riflessione, Pedrosa ha sposato il progetto di sviluppo della KTM. Una nuova avventura e un nuovo metodo di lavoro per il biennio 2019/2020. Egli porterà l’esperienza maturata nella sua lunga carriera e il grande talento, al fine di migliorare l’ancora acerba moto austriaca.
Pit Beirer, numero uno KTM, si dice molto orgoglioso che un pilota come Pedrosa abbia scelto il loro progetto. Come detto, Dani era pronto a smettere del tutto, anche se c’era una Yamaha pronta per lui che lo faceva dubitare.
Ciò che veramente lo ha convinto è stata la stima della KTM nei suoi confronti e la consapevolezza di dare un contributo aggiuntivo all’ambizioso progetto. Molti nel paddock pensano che Pedrosa possa ancora dare molto come pilota. Purtroppo non sarà più così ed è anzi in prossimità di esordire nel suo nuovo ruolo.
Infatti domani (18 dicembre 2018) scenderà per la prima volta in pista con la moto austriaca, per una due giorni di prove sul circuito di Jerez de la Frontera. Il conseguente riscontro sarà fondamentale per compiere un ulteriore step di miglioramento sulla RC16; dopo il primo storico podio conquistato nell’ultima gara della stagione con Pol Espargarò.