Pasquetta è un diminutivo di Pasqua entrato nell’uso popolare per indicare la giornata che segue la Pasqua. Perché si chiama cosi?
E’ un giorno di festa che generalmente, tempo permettendo, si trascorre insieme a parenti o amici con la tradizionale gita fuori porta accompagnata da picnic. Quest’anno sarà una Pasquetta insolita e diversa, per chi e’ fortunato potrà festeggiarlo nel proprio giardino di casa privato o terrazzo, chi preparerà il pranzo sul balcone o chi farà la brace nella propria cucina di casa. In ogni caso sarà sempre la nostra Pasquetta, diversa ed insolita, ma speciale.
Un’interpretazione della tradizione vuole che si ricordi i discepoli diretti ad Emmaus, fuori la città di Gerusalemme, ai quali apparve Gesù. Il lunedì di Pasqua è stato introdotto dallo Stato italiano come festività civile nel Dopoguerra ed è festivo in diversi Paesi.
Non costituisce festa di precetto. Viene chiamato anche lunedì dell’Ottava di Pasqua e lunedì dell’Angelo, perché in questo giorno si ricorda l’incontro dell’Angelo con le donne giunte al sepolcro dove venne loro annunciata la Resurrezione di Gesù.
La Pasquetta del 2020
La tradizione vuole che il giorno di Pasquetta, introdotto dallo Stato italiano come festività civile nel Dopoguerra per prolungare la Pasqua, sia trascorso fuoriporta in compagnia di parenti e amici, in genere organizzando una gita o una scampagnata all ’aperto, tutti insieme, portando con sé cibi e bevande.
Quali sono le origini della tradizionale gita fuoriporta? Una possibile risposta arriva dal Vangelo in quanto il giorno stesso della Resurrezione, Gesù Risorto si manifesta a due apostoli che erano in viaggo verso Emmaus, poco distante da Gerusalemme. Tutto ruota attorno all’apparizione straordinariamente amichevole di Gesù , venuto per far sapere loro che è risorto. Il viaggio da Gerusalemme ad Emmaus, è, per loro, una sorta di viaggio della delusione. I due discepoli, che avevano “puntato tutto” su Gesù, al punto che Gerusalemme era diventata sinonimo di gioia, incontro, verità, amicizia, associata in tutto e per tutto a Gesù, a un certo punto la vedono insopportabile, desiderando allontanarsene.