Continua la polemica nei confronti di Phoebe Bridgers, musicista e cantautrice che nel Saturday Night Live ha cercato di spaccare la chitarra dopo la sua esibizione. Se per molti è un gesto tipico del rock and roll, per altri è stato fonte di polemiche più disparate. Particolarmente rilevante è stato il botta e risposta su Twitter fra David Crosby e la musicista.
“Patetica” è stato il commento di David Crosby a proposito dell’esibizione della musicista Phoebe Bridgers, la quale si è esibita durante il Saturday Night Live e, alla fine di I Know the End, ha cercato di spaccare la chitarra contro uno dei monitor. Non si è fatta attendere la replica della cantante, che ha risposto con “stronzetto” al commento di Crosby. Successivamente quest’ultimo ha cercato di generalizzare la questione, definendo il gesto come una stupida sceneggiata e affermando che “le chitarre sono fatte per essere suonate e per fare musica, non per essere sbattute su una spia finta per una sceneggiata infantile”.
Le altre polemiche
Quella di David Crosby non è stata l’unica polemica mossa. Infatti, nonostante il gesto di spaccare la chitarra sia tipico del rock and roll, compiuto da Phoebe Bridgers ha causato una valanga di critiche. C’è chi ha posto la questione sul piano economico, definendo inutile distruggere costose e preziose apparecchiature per puri fini scenografici. C’è chi ha etichettato il gesto come “poco femminile”, facendone un problema di genere. C’è chi invece le ha puntato il dito per non aver compiuto il gesto con il dovuto “vigore”, soffermandosi sul fatto che la Bridgers non sia riuscita a distruggere lo strumento.
Ciò che emerge è il fatto che un atto tipico del rock and roll, sia diventato, in questo caso, una lotta di genere. Si è finiti ancora una volta nel cliché dello stereotipo, dividendo marcatamente gesti femminili e maschili. Azioni che necessitano di vigorosità e che, di conseguenza, non si addicono a una donna, come se il vigore fosse una prerogativa esclusivamente maschile.
Chi è Phoebe Bridgers
Phoebe Bridgers è diventata una delle cantautrici più apprezzate degli ultimi anni. Merito del suo talento e delle sue canzoni introspettive, crude, che fotografano la realtà. Quando si è diplomata suonava in una punk band chiamata Sloppy Jane. Una delle loro canzoni è finita in una pubblicità della Apple, e successivamente sono arrivati altri spot, tanto da permettere alla Bridgers di guadagnato abbastanza da poter finanziare il suo debutto del 2017, Stranger in the Alps. Punisher, è il suo ultimo lavoro, registrato tra l’estate del 2018 e il 2019, e diffuso a giugno del 2020. “Mi piace ascoltare canzoni che dicano esattamente come mi sento”, afferma. “Quando ne trovo una, mi dico: ce l’hanno fatta. Spero di fare lo stesso effetto con le mie”.
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