
Accadeva oggi la strage di Piazza Fontana che segno un periodo della storia, per molti ritenuti come l’inizio degli anni di piombo. Si susseguiranno una serie stragi, attentati che sanguinarono la nostra povera Italia. Le indagini si trascineranno per molti anni per poi arrivare alla sentenza del 2005. Tra segreti e indagini si arriverà a delle conclusioni che sconvolgeranno l’opinione pubblica.
Attorno alle ore 16:30 di un giorno qualunque il 12 Dicembre del 1969 alcuni imprenditori e semplici cittadini erano riuniti presso la Banca nazionale dell’agricoltura della sede di Milano. Nel salone centrale della medesima Banca fu azionato un ordigno di elevata potenza che uccise 17 persone e circa 90 feriti.

La strage
Sempre a Milano sarà rilevato un altro ordigno presso la piazza della Scala. Dopo pochissimi minuti sarà colpita anche Roma con ben 3 esplosioni. Una esplosione presso la Banca nazionale del lavoro di via san Basilio, le altre due, sull’altare della patria di Piazza Venezia. Questi 5 attentati segnarono l’inizio del periodo che preso il nome di strategia della tensione.
La prima ipotesi che le indagini perseguivano fu quella di un atto anarchico, altri pensavano un atto autoritario teso a disseminare paura. Le indagini si susseguirono negli anni per poi arrivare al 2005. La Corte di Cassazione nel 2005 ha stabilito che la strage in questione fu architettata da un gruppo eversivo costituito a Padova nell’alveo di Ordine nuovo con a capo Franco Freda e Giovanni Ventura (che saranno assolti con giudizio definitivo nel 1987) mentre gli esecutori materiali restano tuttora ignoti.

Il segreto di Piazza Fontana
Le conclusioni a cui giunsero studiosi, burocrati, giuristi, storici furono diverse. Ma la più accreditata rimane un disegno di estrema Destra, per creare instabilità nelle istituzioni e terrorizzare i cittadini. Soprattutto un modo per garantire il potere ai settori più reazionari della politica. Tuttora molti aspetti rimangono ignoti a causa del segreto di Stato.
Il segreto di Piazza Fontana è un libro di Paolo Cucchiarelli. L’autore in questione si dedicherà per molti anni alla stesura della sua opera. Raccolse molti verbali, perizie, rapporti di polizia e notizie riportate dalla Stampa dell’epoca. La seconda parte del libro l’autore avanza una sua tesi analizzando i vari particolari del caso. Mentre la terza parte spiega la morte di Pinelli, Calabresi, Feltrinelli. E’ uno dei libri che narrano un pezzo di storia d’Italia, in cui mette a nudo una realtà oscura.
Mimma Gaziano
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