Le forze dell’ordine hanno notificato, su richiesta della procura di Viterbo, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna nei confronti di Rudy Guede, il 36enne cittadino ivoriano gia’ condannato in passato per l’omicidio di Meredith Kercher nel novembre del 2007. Nei suoi confronti i pm, coordinati dal procuratore Paolo Auriemma, contestano i reati di lesioni personali, maltrattamenti e violenza. L’uomo era stato scarcerato nel giugno scorso dopo circa 13 anni di detenzione

Rudy Guede condannato per l’omicidio avvenuto l’1 novembre del 2007 a Perugia era uscito dal carcere nel novembre del 2021, dopo il volontariato svolto alla Caritas e come bibliotecario presso il Centro studi criminologici di Viterbo. Rudy Guede è stato raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento a 500 metri dalla ex compagna e braccialetto elettronico. Il provvedimento, eseguito dagli agenti della Squadra Mobile, è stato emesso dal procuratore di Viterbo Paolo Auriemma.

Raffaele Sollecito: “Rudy Guede non è cambiato e non si è pentito”

“Non seguo la vita di Guede, certo alla luce di quanto accaduto oggi mi sembra che non sia cambiato. Quello che era prima di entrare in carcere, quello che leggevamo negli atti, si riconferma tristemente e altrettanto tristemente si constata che non si è pentito”. Raffaele Sollecitato, assolto insieme ad Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher, commenta così la misura cautelare eseguita questa mattina dai poliziotti di Viterbo nei confronti di Rudy Guede.