PIn base all’ISEE il Governo ha previsto dei concreti aiuti economici per le famiglie italiane con il Bonus Vacanze 2020. Dal Decreto Rilancio è stata prevista anche una modalità di erogazione in base al numero di componenti presenti all’interno della famiglia. Motivo per cui, si possono definire:
- 150 euro per le famiglie composte da singola persona;
- 300 euro per le famiglie composte da due persone;
- 500 euro per le famiglie composte da almeno tre persone.
Il credito d’imposta di cui può beneficiare il titolare di una determinata struttura ricettiva è molto vantaggioso dato che può usarlo per compensare il pagamento delle imposte mediante la cessione.
Come richiedere il bonus Vacanze 2020
La bozza del Decreto Rilancio in aiuto per uscire dalla crisi economica legata al Coronavirus, potrai leggere come le spese per la vacanza vadano sostenute in una soluzione unica. Inoltre, è fondamentale ricordare che la cifra di denaro deve essere versata solo ed unicamente verso una struttura turistica. In questo modo si può fare domanda per ottenere quello che puoi considerare a tutti gli effetti come uno sconto sulla tua vacanza. Il totale della cifra da versare presso una struttura deve essere documentato mediante un’apposita fattura o comunque un documento commerciale accettato sul territorio italiano.
Su di esso non può mancare il codice fiscale del soggetto che vuole usufruire del bonus per le proprie vacanze in famiglia. Ecco perché è fondamentale ricordarti che se vuoi prenotare mediante apposite piattaforme che fanno da intermediari (Airbnb e simili, o anche agenzie di viaggio) non potrai ottenere alcun tipo di Bonus Vacanza dal Governo.