Pino Daniele, le più importanti collaborazioni del cantautore napoletano

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Di Andrea Pastore

Esattamente sette anni fa Pino Daniele ci lasciava. La sua musica geniale ha coinvolto e fatto innamorare intere generazioni di persone, facendolo entrare nei cuori e nella leggenda. La sua formazione blues lo ha reso inconfondibile. Ha collaborato con quasi tutti i giganti della musica anni settanta e ottanta, tra cui Franco Battiato e Claudio Baglioni.

Pino Daniele e il blues, due strade fuse in un’unica via

Pino Daniele iniziò la sua carriera a metà anni settanta, poco più che ventenne. Primogenito di sei figli, si trovò a crescere nella povertà. Questo tuttavia non lo bloccò dal suo amore per la musica, imparando da autodidatta a suonare la chitarra.

Il suo primo gruppo fu Batracomiomachia, con cui scrisse i primi veri brani da compositore. Nel 1976 lavorò come bassista nei Napoli Centrale ed incise il primo 45 giri. Il secondo lavoro fu datato 1977, intitolato Terra mia. Da quel momento in poi scrisse numerosi brani che diventarono perle della sua discografia.

Fu tuttavia Renzo Arbore a lanciarlo definitivamente attraverso il singolo ‘Na tazzulella ‘e cafè, a cui seguì Je so pazzo, brano contenuto nel suo disco d’esordio.

Gli anni ottanta furono ancor più importanti. Pino Daniele, al culmine della fama, iniziò a collaborare e aprire concerti a numerosissimi cantanti internazionali tra cui Bob Marley, Bob Dylan e Carlos Santana. La sua florida produzione musicale lo portò ad essere uno tra i più stimati e apprezzati cantautori italiani.

Il decennio successivo fu meno prolifico per il sopraggiungere di problemi di salute. Fu costretto quindi a diminuire le sue apparizioni in pubblico.

In quel periodo iniziò però un sodalizio artistico con Massimo Troisi, con molte canzoni usate dall’attore partenopeo come colonne sonore di suoi film. Collaborò inoltre con Eros Ramazzotti, Jovanotti e Zucchero.

I decenni successivi si presentarono sulla falsa riga del precedente, con il mattatore napoletano a collaborare con numerosi altri artisti tra cui Francesco De Gregori, Ron, Giorgia, Irene Grandi, Gigi D’Alessio J-Ax e molti altri.

Da molto tempo sofferente di problemi al cuore, la sera de 4 Gennaio 2015 venne stroncato da un infarto a soli sessant’anni.

Riassumere quanto di bello fatto da Pino Daniele in un articolo è un’ardua impresa. Nella sua carriera ha realizzato ventuno dischi e venduto milioni di copie. Questo lo ha reso immortale agli occhi dei napoletani e dell’intera penisola, che ha scoperto grazie a lui le vibrazioni della musica blues

Andrea Pastore

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