Scuola in chiesa: il Pio IX di Roma si riorganizza per recuperare aule

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Di Redazione Metropolitan

Viste le direttive ministeriali il direttore dell’istituto ha riqualificato la cappella della scuola a classe per ospitare la prima elementare a settembre

Tra la cattedra e la lavagna c’è spazio solo per il crocifisso all’istituto Pio IX di Roma.

Con le nuove disposizioni in tema di coronavirus l’istituto paritario cattolico si è visto costretto a riorganizzarsi completamente tanto da trasformare la sua chiesa in aula.

Così, nel tentativo di non dividere nessuno fratello Andrea Biondi, direttore della scuola, ha deciso di accogliere la classe più numerosa, la nuova prima elementare di 25 ragazzi, presso la cappella già sistemata con banchi e lavagna.

In questo momento storico, riuscire a recuperare aule alternative è un vantaggio” ammette il direttore ben conscio di quanto i genitori siano preoccupati per il rientro scolastico dei loro figli a settembre.

Riorganizzarsi per settembre

La sfida infatti non è solo l’educazione a distanza ma anche la riorganizzazione in funzione del numero di alunni entro settembre. Richiesta niente affatto semplice neppure per il Pio IX, il quale gode di molti spazi sull’Aventino, a due passi dal Circo Massimo.
Il direttore a breve darà la notizia alle famiglie sicuro che apprezzeranno lo sforzo per far sì che tutto sia pronto entro l’estate: “Stiamo lavorando sodo già da ora per rivedere tutte le disposizioni e non farci così trovare impreparati“.

L’allarme dell’ANP

Le richieste del ministero infatti hanno suscitato l’allarme dell’ANP (Associazione Nazionale Presidi) Lazio: a Roma molte scuole non hanno spazi a sufficienza.
C’è infatti la possibilità che non tutte gli istituti laziali siano in grado di soddisfare i requisiti minimi richiesti dal ministero.

Così almeno presso il Pio IX dall’anno prossimo si farà lezione dove prima si teneva messa. E la cappella? Ne è stata allestita una a fianco, più piccina.

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