Post Human, Survival Horror

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Di Redazione Metropolitan

La copertina del nuovo album dei Bring Me The Horizon Post Human: Survival Horror. Photo Credits: bmthofficial.com

Appena un anno dopo l’ultimo album Amo, esce Post Human: Survival Horror, il nuovo EP dei Bring Me The Horizon. La band formatasi a Sheffield nel 2004 dall’intuizione di Matt Nicholls (batteria) e di Oliver Sykes (voce) ha rilasciato nove brani inediti. Durante il lockdown la band inglese è riuscita a collaborare con l’artista inglese Yungblud, con le Babymetal, con le Nova Twins e con Amy Lee, della band Evanescence.

Questo EP (una versione ridotta di un album classico), ha già registrato un successo planetario, totalizzando già oltre 100 milioni di visualizzazioni online. Questo successo non è certo una sorpresa: Post Human: Survival Horror era attesissimo dai fan della band, dopo che il 25 giugno scorso era uscito il singolo Parasite Eve. Il progetto completo sembra comprenda altri tre album, la cui uscita e i cui contenuti non sono stati ancora resi pubblici.

La copertina del primo EP della band: Count your blessings. Photo Credits: bmthofficial.com
La copertina del primo EP della band: Count your blessings. Photo Credits: bmthofficial.com

Post Human, l’ultimo EP dei Bring Me The Horizon

Post Human: Survival Horror è l’undicesimo album pubblicato dalla band, quattordici anni dopo il primo release ufficiale, Count your blessings, un altro EP. La formazione guidata da Oliver Sykes, che è sempre stata principalmente classificata come metalcore o deathcore, è anche una band estremamente flessibile. Progressive rock, post-rock, dubstep, sono solo alcuni dei numerosi generi in cui si sono cimentati nel tempo, per tornare con questo ultimo album alle sonorità degli inizi.

La band formata da Oliver Sykes (voce), Lee Malia (chitarra), Matt Kean (basso), Matt Nicholls (batteria), e Jordan Fish (che dal 2012 è tastierista e seconda voce del gruppo), è rapidamente diventata uno dei gruppi inglesi di maggior successo nella storia. Due nomination ai Grammy Awards e una ai BRIT Awards, dimostrano il successo che la band è riuscita a riscuotere anche presso la critica. Ci auguriamo che Post Human: Survival Horror possa essere solo il primo di una ancora lunga serie di successi per la band, e ne consigliamo vivamente l’ascolto. Non possiamo che aspettare con impazienza la prossima tappa di questo progetto, che nelle intenzioni di Sykes si snoderà per altri tre album.

Umberto Turchi

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