Poveri ma ricchissimi: il film di Natale firmato De Sica!

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Di Redazione Metropolitan

Poveri ma ricchissimi: torna a Natale la famiglia Tucci, sempre più ricca e sempre più cafona. E con una nuova passione: la politica. Alla ricerca del potere e della Brexit in salsa “ciociara”, vedremo un Christian De Sica con il ciuffo alla Trump, indire addirittura un referendum. Dal 14 dicembre al cinema.

Arriva Natale e tornano i film adatti alle feste, come Poveri ma ricchissimi. Il film, sequel del campione di incassi “Poveri ma ricchi”, del 2016, sempre diretto dallo stesso regista, sarà in sala a partire dal 14 dicembre.

E, se il primo era un remake del film francese “Les Tuche”, questo secondo capitolo nasce da un soggetto originale di Fausto Brizzi, il regista dello scandalo, per ora senza alcun risvolto giudiziario, su presunti abusi alle attrici, e Marco Martani. I protagonisti di Poveri ma ricchissimi? Sempre i componenti della famiglia Tucci, tornata ricca e spietata, tra voglia di indipendentismo e populismo. A interpretarli gli attori Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello. Nel cast c’è anche Anna Mazzamauro.

Un film leggero, di Natale, quasi un cinepanettone. Eppure, al centro di una grande attenzione mediatica proprio grazie, o a causa, dello scandalo delle presunte molestie sessuali che ha travolto Fausto Brizzi, regista e sceneggiatore della pellicola. Una storia che ha fatto il giro del mondo. Tanto da spingere perfino l’Hollywood Reporter ad interessarsi della promozione di Poveri ma Ricchissimi. Uno scandalo che ha spinto la Warner Bros Italia a cancellare il suo nome da tutte le locandine e da tutti i trailer. Ma torniamo alla pellicola, e a cosa ci riserva.

Poveri ma ricchissimi: le novità

Cosa ci riserva Poveri ma ricchissimi? Una pellicola dalla comicità greve ma riuscita, perché leggera e bonacciona. Un secondo capitolo sulla famiglia Tucci, che, archiviata l’ipotesi di una trasferta in America, vira verso l’attualità in salsa Brexit. Ma con un’occhio comico e una prospettiva tutta ciociara. Un mix di populismo, quello che riempie i talk televisivi, referendum secessionisti, addio all’euro, terrore degli immigrati, fake news, macchine del fango. E ancora deliri trumpiani e scandali di corte.

Un film che riesce a farci ridere, ma che risponde a gusti precisi. Una famiglia che fa breccia grazie alle sue “perle”: Danilo Tucci e Loredana Bertocchi, ovvero Christian De Sica, con parrucchino alla Trump e figlia sbucata dal nulla, e una strabordante Lucia Ocone, improbabile first lady. Senza dimenticare il richiamo a Cinquanta Sfumature con Massimo Ciavarro, il maggiordomo Ubaldo Pantani e la sboccata ‘nonna’ Anna Mazzamauro.

Vedremo la famiglia Tucci, che alla fine del primo capitolo credeva di aver perso l’intera fortuna vinta al Superenalotto, ritorna ancora più ricca. Esageratamente ricca. Cosa fare allora? Nientemeno che staccarsi dall’Italia per non pagare le tasse. E trasformare Torresecca in un Principato indipendente, con le sue leggi e i suoi imbrogli politici, mentre la famiglia si allarga tra nascituri in arrivo e inediti parenti. Pronti per questa nuova avventura ciociara? Dal 14 dicembre è al cinema.

Federica Macchia