Prima giornata di Bundesliga: alti, bassi e sorprese

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Di Redazione Metropolitan

Subito dopo ferragosto, come da tradizione, il campionato tedesco è tornato protagonista regalandoci spettacolo e sorprese. Da 57 edizioni infatti, la prima giornata di Bundesliga non è mai banale e anche stavolta ha mantenuto fede alla sua storia.

Bayern stoppato

Bayern-Herta Berlino: 2-2. Erano ben 43 anni che i bavaresi, all’intervallo della prima giornata, non si trovavano in svantaggio. Stavolta nonostante 70′ giocati nella metà campo dei biancoblù ospiti, è servito un calcio di rigore di Lewandowski per evitare la prima clamorosa sconfitta della stagione e una classifica subito complicata.
Il risultato ci dice due cose: che il Bayern aveva incredibilmente bisogno delle giocate di un fuoriclasse come Coutinho, ufficializzato il giorno dopo, e che Kovac dovrà fare molta attenzione in una stagione per lui estremamente delicata. Il fantasma di Mourinho, che nel frattempo ha imparato benissimo il tedesco, è sempre alla porta. Con l’arrivo del brasiliano e del giovane talento Cuisance dal M’gladbach, i bavaresi hanno terminato una campagna acquisti molto importante e che necessitava di una punta di diamante come l’ex Barcellona per essere competitiva anche in Europa. Adesso la transizione col passato è davvero conclusa.

Robert Lewandowski va in gol alla 1ª giornata da 8 anni consecutivi. photo credits – derby

Super Dortmund

Nel frattempo dall’altro lato della Germania a Dortmund, il Borussia di Favre è sempre più bello e impossibile. Bello perchè gioca e segna come un video game, impossibile da fermare per gli avversari (come il genio di Sancho) e anche impossibile da decifrare per tutti gli addetti ai lavori: i gialloneri sono pronti per arrivare fino in fondo? Intanto il 5-1 all’Augsburg è la dimostrazione che Favre ha ripreso il lavoro dello scorso anno, lasciando agli occhi dei suoi tifosi una squadra che gioca a memoria un calcio spettacolare e che in questa stagione potrà contare sulle giocate e sulla velocità di Hazard e Brandt. Basteranno per riportare il titolo a Dortmund dopo 7 anni?

Lipsia e Nagelsmann

Il fresco weekend tedesco ha portato in dono un’altra consapevolezza: il Lipsia di Julian Nagelsmann è una squadra da amare fino alla fine del campionato. Sinceramente non avevamo dubbi ma dopo lo 0-4 sul campo del neo promosso Union Berlin (biancorossi della capitale con ben 8 esordienti in massima serie) tutta la Germania si è riscoperta pazza del più giovane tecnico della Bundesliga. Squadra che gioca a mille, tagli, verticalizzazioni, diagonali impazzite. La bravura di Nagelsmann unita alla forza economica del Lipsia possono diventare una variabile frenetica (come le sue diagonali) per questa Bundesliga. E lo stesso in Champions League. Nota a margine meritatissima per i tifosi dell’Union Berlin e per la squadra biancorossa. La Bundesliga e tutta Europa hanno guadagnato una tifoseria unica al mondo per passione, idee e senso di solidarietà. Prima della partita allo stadio An der Alten Försterei hanno omaggiato tutti i tifosi ed i parenti che non hanno potuto assistere allo storico debutto della squadra in massima serie. Chissà quanti avevano solo sognato questo momento. Grazie al ricordo di tutto lo stadio, lo hanno potuto vivere tutti insieme. Siamo già follemente innamorati di voi, cari “Eisern“.

I Tifosi dell’Union Berlin hanno omaggiato 455 tifosi e parenti che non hanno potuto assistere all’esordio degli “Eisern” in massima serie. photo credits – Bundesliga.com

Le outsiders

Gli equilibri restano pressoché immutati anche se arrivano delle conferme dall’Eintracht, mai spettacolare ma sempre tostissima e cinica. Per il Wolfsburg un ottimo esordio con il neo tecnico Oliver Glasner, così come il Bayer Leverkusen (ormai abituato alle montagne russe della gestione Bosz ma dotato di grande talento). E le altre?
Attendiamo con grande ansia Borussia Mönchengladbach e Schalke 04, brave ad annullarsi 0-0 nella prima giornata ma che per blasone e voglia di rivincita vogliono, e devono, recitare un ruolo da protagonista in stagione. Lo stesso dicasi per il Werder Brema, sconfitto in casa e con il morale sotto le scarpe proprio nella stagione che deve riportare i Verdi in Europa. Il Borussia del neo tecnico Rose ha tutto per confermarsi anche in Europa League mentre i biancoblù di Wagner devono ritrovare voglia di vincere e di giocare dopo un anno disastroso. Le premesse ci sono, la campagna acquisti è stata discreta. Auguri a tutte e tre.

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Prima giornata in Bundelsiga photo credits – Bundesliga.com

E le neo promosse?

Diciamolo subito. Al momento di favole non se ne vedono. Union, Colonia e Paderborn sono state sconfitte tutte all’esordio e sicuro fino alla fine faticheranno non poco per evitare la retrocessione. Difficile essere ai livelli delle altre per spese e per introiti anche se a Berlino hanno deciso di puntare su “vecchie volpi” della categoria come Ujah, Gentner e Subotic. Tutte e tre hanno però entusiasmo (Union forse più di tutti) e voglia di lottare. Il Colonia aggiunge anche blasone e una squadra qualitativamente di buona fattura, anche se la Bundesliga è tutta un’altra cosa. Non bisognerà fallire in casa e soprattutto dimostrare (come il Paderborn a Leverkusen con ben 9 debuttanti) che la corsa e l’organizzazione possono accorciare il gap con le grandi del campionato.

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Il tecnico del Paderborn Steffen Baumgart – photo credits Faz.de

Le conferme

Non stiamo parlando delle solite note. Le conferme in Bundesliga si chiamano anche Friburgo e Fortuna Dusseldorf. Squadre dove regnano sovrane da anni parole come progettualità, lavoro e giovani. Il Friburgo di Stöger ha demolito il Mainz 3-0 dimostrando che cambiano gli interpreti (ottimo esordio del neo attaccante Borrello) ma la sostanza rimane la stessa. Anche il Fortuna, forse la vera sorpresa della passata stagione, ha ripreso il cammino da dove lo aveva lasciato andando a vincere 3-1 a Brema con una disinvoltura da grande squadra e senza più le stelle Raman e Lukebakio cedute in estate. Frutto della bravura, anche qui, di un tecnico (vecchio?) come Funkel che a 65 anni ancora porta a spasso metà degli allenatori di Bundesliga. Segnatevi questi nomi perchè sono due degli allenatori migliori della Germania, capaci di creare una vera casa solo con paletta e secchiello. E tra poco a Friburgo arriverà anche il nuovo stadio. Lungimiranza e programmazione. Chapeau!

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Il nuovo stadio del Friburgo, sarà pronto nel 2021. photo credits – badische zeitung

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