Programma di Inspiring Mentor: donne aiutano altre donne per colmare il gender gap nelle imprese

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Di Redazione Metropolitan

Nuove iniziative per aiutare le donne a raggiungere i propri obiettivi professionali e personali, si chiama Inspiring mentor il programma lanciato da Young Women Network, che proseguirà per 8 mesi e che accoglie tutte le donne under 35. “Facciamo sentire le giovani donne meno sole nei primi anni di lavoro“, il progetto che intende promuovere l’empowerment delle giovani donne.

Perché è l’iniziativa di mentoring è importante per le giovani donne

Il gender gap all’interno delle imprese è un fenomeno attuale. Spesso le donne infatti non riescono a raggiungere posizioni di rilievo all’interno dei posti di lavoro; si conta che nel 2021 la percentuale di donne che è riuscita a ricoprire il ruolo di amministratore delegato nelle aziende è del 18%, in Italia, e pari al 26% nel mondo.
Questi dati segnalano una crescita minima rispetto agli anni precedenti, una discriminazione che si manifesta anche con differenze salariali, tra uomini e donne che ricoprono le stesse funzioni lavorative.
E ancora, la necessità di manifestare sui contratti la volontà di maternità, o clausole che precisano cose comporterà per le lavoratrice lo stato di gravidanza; tutti fattori che creano inevitabilmente uno stato di sfiducia o preoccupazione per le giovani donne che stanno entrando nel mondo del lavoro o che in esso desiderano affermarsi.

Allora, per dare la possibilità alle lavoratrici di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità, autodeterminazione e, in generale, una crescita personale, Young Women Network ha ideato Inspiring Mentor, un programma di mentoring realizzato dal 2016, e che ora è pronto a ripartire.
Si tratta del maggior progetto di empowerment italiano per le giovani donne, e che presenta degli scopi delineati come personal branding, mettersi in proprio, work life balance, career planning, ri-orientarsi, maternità e lavoro.

Il mentoring consiste in una formazione “uno ad uno”, tra un soggetto con maggiore esperienza e uno con minore esperienza, per riuscire a trasferire le competenze acquisite e svilupparne di altri.
Come infatti precisa la vicepresidentessa Sabrina Carbone: “Inspiring Mentor prevede l’abbinamento di una socia – la mentee – con un o una professionista – il mentor -, che si rende disponibile in modo volontario per almeno 8 incontri di un’ora per 8 mesi, spesso di più.”
L’iniziativa, a cui può aderire chi si è iscritto all’associazione, nel 2016 quando è stata lanciata, aveva 77 partecipanti, ampliandosi nel tempo fino a raggiungere nel 2021, 225 adesioni. Un progetto di successo che ha ottenuto riscontri molto positivi.

 “Ogni mentee al primo incontro definisce con il mentor l’obiettivo e prepara un piano per raggiungerlo”, prosegue Carbone “Perché funzioni, è importante che si crei un abbinamento adatto, e a quello ci pensiamo noi”.
Importante quindi per avere uno scambio più diretto, e non solo teorico ma anche pratico, in un periodo decisivo per la vita e l’esperienza personale di queste donne.

Young Women Mentor

Young Women Mentor è un’associazione nata nel 2012 a Milano, proprio per “promuovere l’empowerment delle giovani donne”, che nel tempo è riuscita ad espandersi fino ad arrivare anche a Roma.
Le iscrizioni sono aumentate nel tempo, fino a raggiungere la cifra di 700, e Sabrina Carbone riesce a dare una spiegazione al successo ottenuto: Aiutiamo le donne a mettere a punto gli obiettivi professionali e di vita, a rafforzare l’autostima. Non ci siamo mai fermate neanche durante la pandemia, organizzando eventi online di networking e formazione, e ora siamo più conosciute. Abbiamo anche partnership importanti, con le aziende che offrono l’iscrizione alle loro dipendenti.”

La novità del 2022 consiste nella possibilità per le partecipanti di accedere al mentoring di gruppo, sostitutivo di quello “uno ad uno”, in cui si potrà decidere di aderire ad un gruppo composto massimo da 5 donne con una mentor, per 5 incontri complessivi.

Questo è solo l’inizio per l’organizzazione che ogni anno si pone obiettivi sempre più alti, con continue collaborazioni: “stiamo lavorando con altre associazioni – la nostra è l’unica italiana – per creare un network europeo di giovani donne […]. La rete è necessaria, ora più che mai.”

Un aiuto concreto, continuo e destinato ad ampliarsi sempre di più, nella speranza di incorporare più fiducia tra le donne, spesso troppo abituate a sentir parlare di sé nel senso comunitario del genere, e non in senso individuale delle proprie capacità.
Cercare di ridurre sempre di più fino ad annullare completamente il gender gap nelle imprese, una delle più grandi discriminazioni che sono costrette a subire le donne, alcune anche per tutta la vita.
Una situazione che riuscirà a vedere la fine.

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