Un pullman della compagnia Flixbus, proveniente da Genova, si è schiantato nei pressi di Zurigo, lungo l’autostrada A3.
Pullman turistico che faceva parte della società italiana partner di Flixbus, diretto a Dusseldorf per conto della compagnia. Secondo la polizia locale, lo schianto si è verificato poco prima delle 4,15. All’arrivo dei soccorsi, molti passeggeri erano ancora incastrati tra le lamiere. In totale le persone a bordo del pullman erano 51, tra cui 16 italiani. A detta dei media locali non vi sarebbero stati bambini a bordo.
La dinamica dell’incidente
Non è ancora chiara la causa dell’incidente ma sulla zona aveva nevicato e i meteorologi avevano messo in guardia dal rischio gelate. Il mezzo ha sbandato in corrispondenza di un tratto in cui la strada devia bruscamente e si è schiantato contro un muro. Il pullman, comunque, aveva le gomme da neve come previsto dalla legge.
I feriti e la vittima italiana
L’incidente ha causato la morte di una nostra connazionale di 37 anni, unica vittima dello schianto. Sembrerebbero italiani anche i due autisti del pullman: due uomini di 57 e 61 anni. Il 57enne era al volante al momento dell’incidente. Ha riportato lesioni gravi ma non letali. Invece il 61enne è in pericolo di vita. Grave risulta anche una passeggera di nazionalità russa.
La conferma della Farnesina
La Farnesina ha confermato “il decesso di una connazionale e la presenza di due italiani tra i feriti gravi“. Lo riferiscono fonti del Ministero degli Esteri sottolineando che “il Consolato Generale a Zurigo sta seguendo gli eventi fin dal primo momento, in stretto raccordo con la Farnesina”.
Le testimonianze
Al momento dell’incidente su quel tratto di autostrada che collega Coira a Zurigo, nevicava e il fondo stradale risultava sdrucciolevole. Un tassista che viaggiava davanti al bus ha detto di aver sentito un forte rumore: “C’era la neve, la strada non era pulita, era pericoloso. Tutte le vetture sono scivolate, anche la mia, ma sono riuscito a tenerla in carreggiata. All’improvviso dietro di me ho sentito un forte rumore”. L’uomo racconta di aver visto nello specchietto retrovisore la dinamica dello scontro. Inoltre, un passeggero colombiano ha dichiarato che il pullman andava veloce. “Siamo arrivati in prossimità di una curva ad andatura troppo sostenuta” ha detto ai giornalisti.
Le parole della compagnia Flixbus
“La nostra solidarietà va ai passeggeri interessati, ai conducenti dell’autobus e alle loro famiglie e amici” ha dichiarato una portavoce di Flixbus. E aggiunge: “La sicurezza per noi è al primo posto e i partner devono sottoscrivere un protocollo per quanto riguarda gli standard di sicurezza”.
Intanto, la condizione del veicolo, la strada e il comportamento del conducente sono sotto inchiesta della polizia cantonale di Zurigo, in stretta collaborazione con i pubblici ministeri locali.
Patrizia Cicconi