Ha fatto il giro del web la notizia della partecipazione di Pupo come membro della giuria del “Sanremo Russo” a Road to Yalta, festival di musica internazionale russo giunto alla quinta edizione dove – come si annuncia sul sito ufficiale – le “canzoni sovietiche sulla guerra verranno eseguite in diverse lingue del mondo in duetto con le star del palcoscenico russo” e il cantante italiano è “special guest”, come si riporta con enfasi in home page. 

Si apre oggi, 29 aprile, presso il Palazzo di Stato del Cremlino la kermesse musicale. Anche su Instagram la partecipazione di Pupo è messa in grande evidenza: il “leggendario italiano, il cantante che ha conquistato i cuori russi molto tempo fa – viene scritto – è stato membro della giuria nel 2021 ed è stato addirittura protagonista sul nostro palco con una canzone”. Nel videoclip Pupo assieme al collega italiano Thomas Grazioso, al cantante russo Ernest Matskiavichius e alle musiciste della Otta-Orchestra canta “Bella ciao” sul palco della manifestazione, che due anni fa si svolgeva come da tradizione a Yalta, in Crimea

La guerra sarà anche al centro delle canzoni. Il regolamento, infatti, prevede che quindici cantanti stranieri si esibiscano con altrettanti cantanti russi interpretando classici e canti sovietici. In un video promozionale, Pupo si mette in viaggio e in auto duetta virtualmente sulle note del canto partigiano Bella ciao insieme al conduttore russo Ernest Mackevicius, che compare in una clip girata sulla spiaggia di Yalta. La Crimea è occupata da Mosca dal 2014 ed è da lì che oggi partono molti attacchi alle città ucraine. Il festival si è sempre tenuto lì, ma quest’anno non è stato possibile per ragioni di sicurezza. Gli organizzatori, comunque, mirano a riportarlo in Crimea al più presto, da qui il titolo «Road to Yalta» appunto.

Pupo in giuria al Sanremo russo

L’annuncio della partecipazione ha sollevato un coro di critiche. I social sono insorti contro la scelta del cantante italiano: “Certo che ci vuole un bel coraggio…andare oggi in Russia ed intascare quattrini di un popolo che si sta macchiando dei peggiori crimini contro l’umanità… vergogna Pupo”, twitta Andrew Milano. Mentre Alex Campy ironizza: “Ma sentire cantare Pupo rientra nel pacchetto di sanzioni che l’Italia ha comminato alla Russia?”. Mentre @Ninibisagno non usa mezze parole: “Che schifo Pupo, amico di Putin, che va in Russia a cantare Bella Ciao come ospite d’onore. Doppio insulto al nostro paese ed ai nostri valori”.

Parlando dell’evento, Denis Maidanov, vicepresidente del comitato cultura della Duma, ha detto: “I concorrenti condividono i nostri valori. Dobbiamo nutrire di ideologia la guerra patriottica”. Pupo aveva preso parte all’evento nel 2021, prima dunque dell’inizio del conflitto. In quella occasione aveva cantato assieme al presentatore del Festival Bella ciao, canzone che dovrebbe aprire anche questa edizione dell’evento.