Putin ordina il cessate il fuoco per il Natale ortodosso

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Di Redazione Metropolitan

Il presidente russo Putin ha ordinato il cessate il fuoco in Ucraina da mezzogiorno del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso.

Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il ministro della Difesa Serghei Shoigu, riporta Ria Novosti, di introdurre un cessate il fuoco in Ucraina dalle 12.00 del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio, secondo quanto riferito dal servizio stampa del Cremlino. “Visto l’appello di sua Santità il Patriarca Kirill, indico al Ministro della Difesa della Federazione Russa di introdurre un regime di cessate il fuoco lungo l’intera linea di contatto tra le parti in Ucraina dalle 12:00 del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio”, afferma la dichiarazione.

Il Cremlino fa appello all’Ucraina perché rispetti anch’essa un cessate il fuoco di 36 ore per il Natale ortodosso. “In considerazione del fatto che un gran numero di cittadini di fede ortodossa vivono nelle zone di combattimento, facciamo appello alla parte ucraina perché dichiari un cessate il fuoco, per dare loro la possibilità di presenziare alle cerimonie della vigilia così come del giorno della Natività di Cristo”, si legge in un comunicato del servizio stampa della presidenza russa ripreso dall’agenzia Ria Novosti.

Spesso, inoltre, l’esercito russo ha approfittato dei cessate il fuoco per riposizionarsi, migliorare le proprie difese e riarmarsi. Non è da escludere che lo faccia anche in questa occasione, visto che i russi stanno subendo vari duri colpi dagli ucraini, come il bombardamento che a Capodanno ha ucciso decine di soldati russi a Makiivka, vicino alla città di Donetsk.

In Ucraina, come in Russia, la maggior parte della popolazione è di religione cristiana ortodossa, ma la celebrazione del Natale è complicata dai conflitti con la Russia (prima nel 2014, poi l’invasione del 2022), che hanno portato alla separazione della Chiesa ortodossa ucraina da quella russa e a crescenti divisioni. Dal 2017 in Ucraina il governo ha indetto un giorno di festa sia per il 25 dicembre sia per il 7 gennaio e quest’anno, per la prima volta, la Chiesa ucraina ha consentito anche ai fedeli ortodossi di celebrare il Natale il 25 dicembre anziché il 7 gennaio come tradizione, provocando molte polemiche in Russia.