Quando il gioco si fa in due… giocatori

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Di Redazione Metropolitan

In questo periodo, che l’abbiate passato in compagnia del vostro partner di gioco oppure avete giocato online perché lontani, i gdt sono stati sempre i nostri compagni fidati. Che abbiate continuato a giocare in tutto questo tempo, o che stiate per tornare ad intavolare coi vostri congiunti, certo è che, per un certo periodo, ai tavoli da gioco si accosteranno solo gruppi ridotti. Un motivo in più per scoprire tutti quei giochi, tra vecchie glorie e novità, che sono esclusive per due giocatori. Oppure che ne prevedono anche di più, ma senza risultare valorizzati dal massimo del numero di giocatori.

Questa sarà una piccola selezione, la lista dei titoli è ovviamente più lunga. Abbiamo selezionato giochi dal setup facile, adatti a tutti i tipi di giocatori, ma allo stesso tempo con quel pizzico di competitività che non li rende banali. Scopriamo cosa si nasconde nelle scatole di più modeste dimensioni!

Il classico per due giocatori: 7 Wonders Duel

7 Wonders Duel – Versione per due giocatori del classico 7 Wonders, è uno dei giochi per due per eccellenza. Due giocatori si sfidano in tre ere per accaparrarsi le risorse, utili per costruire le proprie Meraviglie, prima dell’avversario. Dal setup semplice ma divertente allo stesso tempo (potrebbe capitarvi dopo diverse partite di avere ancora bisogno dello schema di posizionamento delle carte), 7 Wonders Duel offre diverse strategie per raggiungere molteplici possibilità di vittoria.

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Fronte della scatola – Photo Credit: Giochi-Da-Tavolo

Non c’è niente che fa arrabbiare quanto una partita persa per sconfitta militare all’ultimo turno, attenzione alle reazioni dell’avversario, potrebbe mordere! L’espansione Pantheon aggiunge le carte Dei, che aggiungono una piccola meccanica in più, anche se solo il gioco base è completo e godibile anche senza.

Patchwork, cucite la vostra trapunta

Patchwork – Il primo gioco della serie “Tetris” di Uwe Rosemberg, che ha dato il via alla produzione di gdt con questo stile, ultimo dei quali è Patchwork Doodle. Obiettivo dei giocatori è cercare di completare la propria trapunta, cucendola con le pezze acquistate e incastrate tra loro stile “Tetris”. Ogni turno, il giocatore può comprare una tessera e posizionarla sulla propria plancia. Dopodiché, l’indicatore avanza sullo spazio lasciato libero dalla tessera acquistata, indicando le nuove tessere a disposizione del giocatore successivo. La partita termina quando i segnalini dei giocatori raggiungono il centro della plancia percorso.

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Fronte della scatola – Photo Credit: Amazon.it

Alla fine della partita, chi avrà accumulato più bottoni ha vinto. Attenzione alle parti non coperte della plancia, vi faranno perdere punti. Setup semplice, partite rapide e adatte a tutti. La disposizione iniziale delle tessere, sempre diversa, lo rende altamente rigiocabile. Ed è sempre un Rosemberg dopotutto!

Le novità per due giocatori: Goryo, caccia allo spirito…

Novità del 2019 della GateOnGames, Goryo porta due giocatori ai lati opposti di una scacchiera di tessere oggetto, all’inseguimento di due obiettivi opposti. Un giocatore sarà il Goryo, lo spirito-gatto, che ha come obiettivo rompere cinque oggetti diversi senza rompere quello a cui è vincolato. L’altro giocatore comanda i Samurai, che devono dare la caccia al Goryo, cercando di capire quale oggetto sta per rompere. Possono impedirgli di raggiungere il proprio obiettivo, consacrando gli oggetti. Se i Samurai catturano il Goryo per tre volte, lo spirito perde la partita. I Samurai vincono anche se scoprono l’oggetto a cui il Goryo è vincolato.

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Fronte della scatola – Photo Credit: Amazon.it

Splendidi materiali e illustrazioni, per le prime partite si può avere la sensazione che il Goryo sia avvantaggiato. Niente che un po’ di pratica e arguzia non possano risolvere, soprattutto se si conosce bene lo stile di pensiero dell’avversario. Setup semplice, non banale nelle mosse, adatto a tutti i tipi di giocatori (da leggere con attenzione le mosse speciali del Goryo).

… e Nagaraja, corsa ad esplorare il tempio

La Oliphante 2 porta sui nostri tavoli due templi indiani da esplorare per recuperare le reliquie che sono in essi contenute. In Nagaraja, vince il giocatore che per primo recupera tre reliquie. State attenti però alle reliquie maledette (rosse), che assegnano molti punti vittoria, ma se se ne trovano troppe causano la fine della partita.

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Scatola e materiali – Photo Credit: Amazon.it

In ogni turno, i giocatori giocano carte e lanciano i Bastoni del Fato (alternativa ingegnosa e interessante ai dadi), che danno punti Fato, necessari per accaparrarsi la tessera col percorso migliore. Percorso che andrà costruito partendo dal basso della plancia, per raggiungere le nove reliquie, poste ai lati della plancia. Setup immediato, materiali innovativi e impeccabili, adatto ad ogni giocatore.

La meccanica perfetta per due giocatori: Hero Realms

Dei tanti giochi da più giocatori che rendono meglio in due, abbiamo scelto una meccanica complessa all’inizio, ma tanto più soddisfacente quando si padroneggia. Stiamo parlando dei deckbuilding, giochi di carte basati sull’acquisto di carte per costruire il proprio mazzo di gioco, per soddisfare le condizioni di vittoria.

I rischi di questi giochi in più di due giocatori sono i tempi morti tra un turno e l’altro, il poco controllo sulla partita e la possibilità di incappare in un “solitario di gruppo”. Deckbuilding puro, tratteremo Hero Realms, edito in Italia dalla Devir. Ambientato in un mondo fantasy, l’obiettivo dei giocatori è azzerare i Punti Vita degli avversari, acquistando carte sempre più potenti.

Dettaglio della scatola – Photo Credit: Amazon.it

In due giocatori, i turni scorrono fluidi, non c’è mai un turno in cui un giocatore non possa comprare qualcosa di utile, magari aggiustando il tiro della sua strategia. I tempi morti sono azzerati. Gli attacchi diretti rendono la partita una vera battaglia all’ultimo sangue, senza le coalizioni che possono crearsi in più giocatori, a meno di regolamentare gli attacchi.

Setup immediato, non adatto ai giocatori inesperti solo per la comprensione dello svolgimento del turno (soprattutto scartare e pescare possono risultare macchinosi), niente però che qualche partita di rodaggio non possa risolvere. Adattissimo per giocatori già rodati.

Scegliete quindi il vostro preferito e lasciatevi trasportare da lui attraverso mondi inesplorati. Godetevi il viaggio, chissà che non ne usciate vincitori. O magari solo felicemente sconfitti da una nuova esperienza… e dal vostro avversario!

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