Il termine Querencia significa, letteralmente, ” Tornare nel luogo dove si vive abitualmente, dove si va spesso o dove si è cresciuti”. Nello spazio dedicato alle Parole dal Mondo, un termine spagnolo derivante dal sostantivo querero: ”amore” o ”affetto”.
Querencia, l’amore verso un luogo abituale: ”l’istinto di casa” o un posto preferito
Il lemma spagnolo Querencia è un termine che si riflette nell’azione di amare, o voler bene, esplicata verso un luogo in cui ci si sente sicuri. In questo caso, la parola indica uno stato di affezione verso un luogo familiare, abituale o in cui si è cresciuti. Spesso, infatti, è utilizzato in riferimento agli animali; a tal proposito, e in questa accezione, Lorenzo Mari spiega la semantica del termine in Querencia, Oedipus 2019 (collana Croma K, a cura di Ivan Schiavone):
”Querencia è un termine che vale per la vita animale umana quanto per la vita animale non umana. Nel primo caso, ha a che fare con il verbo querer (nella sua etimologia latina, dove quaerere significa ‘cercare’ o anche ‘chiedere per sapere’) e, per vari slittamenti semantici, con un percorso di ritorno ai luoghi amati che non è immediatamente sovrapponibile al dolore del nostos. Nel secondo caso, è un termine che ha avuto fortuna nel linguaggio della tauromachia, indicando l’area dove si posiziona il toro, durante la corrida, mettendosi temporaneamente al riparo da ogni contatto con le armi dell’uomo”.
Scomponendo la parola si ha il suffisso -encia e la radice di derivazione latina proveniente dal verbo quaero (quaero, is, quaesivi, quaesitum, ĕre): chiedere, domandare, volere ma anche desiderare e bramare. La lingua spagnola, essendo una lingua romanza, riprende infatti molte strutture del lessico della lingua latina.
Un concetto metafisico
Querencia è quindi un vero e proprio concetto metafisico della lingua spagnola: è stato definito dal Larousse Gran Diccionario Español InglésEnglish Spanish (1994) “istinto di casa, un posto preferito”. Nel libro La morte nel pomeriggio, pubblicato nel 1932, Ernest Hemingway descrive minuziosamente tale filosofia. Il libro riprende la storia e le tradizioni spagnole della corrida, oltre che una profonda contemplazione sulla genesi della paura e del coraggio:
”Una querencia è un luogo in cui il toro vuole naturalmente recarsi nell’arena, una località preferita… È un luogo che si sviluppa nel corso del combattimento in cui il toro si stabilisce. Di solito non si mostra subito, ma si sviluppa nel suo cervello mentre il combattimento va avanti. In questo luogo si sente con le spalle al muro e nella sua querencia è inestimabilmente più pericoloso e quasi impossibile da uccidere.”
Stella Grillo
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