Ray Stevenson è morto improvvisamente, mentre girava un film a Ischia, aveva 59 anni

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Di Redazione Metropolitan

L’attore britannico Ray Stevenson è morto all’ospedale Rizzoli di Ischia. Aveva 59 anni e si trovava sull’isola da alcuni giorni per girare il film “Cassino a Ischia”, diretto da Frank Ciota. Stevenson ha accusato un malore per cui è stato necessario il ricovero nella struttura medica. In seguito le condizioni dell’attore, già molto serie al momento del ricovero, si sono aggravate fino al decesso.

Ray Stevenson è molto conosciuto al grande pubblico: tra i suoi ruoli maggiori, quello di Tito Pullone (il centurione romano citato anche nelle opere di Giulio Cesare che cadde nelle guerra civile, dopo essere passato con Pompeo), nella serie televisiva “Roma” prodotta da Rai, Bbc e Hbo, ma anche per ruoli nel grande cinema. In “Divergent” e nel suo sequel “Insurgent” ha interpretato il capo del governo Marcus Eaton, mentre era stato anche Volstagg nel film “Thor” di Kenneth Branagh, ruolo che avrebbe poi ripreso anche nei sequel “Thor: The Dark World” e “Thor: Ragnarok”. Aveva interpretato anche Porthos in “I tre moschettieri” e il boss della mafia ucraina Isaak Sirko in “Dexter”. Pochi anni fa recitò anche nella serie televisiva “Black Sails”, nel ruolo di Edward Thatch, più noto come il Pirata Barbanera”.

Dal 1997 al 2005, Stevenson era stato sposato con l’attrice Ruth Gemmell. Dal 2005 era legato all’antropologa italiana Elisabetta Caraccia, conosciuta sul set della serie Roma; hanno avuto tre figli, Sebastiano Derek (2007), Leonardo George (2011) e Lodovico (2013).