Death Stranding Pc Version – La nostra recensione

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Di Redazione Metropolitan

Dopo 8 mesi dall’uscita su ps4 di Death Stranding, Kojima Production e 505 Games donano questa utopia su pc, cercando di stupirci sul lato tecnico grazie a questo porting. Possiamo così avere un dettaglio a dir poco STRABILIANTE.

Ricordo ancora quando vidi per la prima volta il trailer di presentazione di Death Stranding… ho letto le reazioni più disparate sulla rete, su cosa ci avesse preparato quel pazzo di Hideo! Mancava ancora tanto, e l’unica cosa che avevamo visto erano balene spiaggiate. Letteralmente!

Poi finalmente la presentazione: aveva creato così tanta aspettativa nel suo essere enigmatico, quasi incomprensibile, che già era diventato simbolo del futuro dei videogames. Preso possesso finalmente del titolo, tutto fu più chiaro! Il nostro simulatore di consegne porta a porta era pronto!

Badate bene, chi si è fermato a questo lato del gioco in questione, non ha ben capito di quale rara e meravigliosa perla si trattasse! E’ difficile spiegare cosa è Death Stranding. Per riassumere e capire il concetto, cercherò di spiegare nel migliore dei modi! Prendete un bicchiere e riempitelo a metà, poi domandatevi se il bicchiere è mezzo pieno o vuoto!

Ecco, Death Stranding è la risposta a questa domanda! Avrete così tanto da guardare e vedere, che il bicchiere passerà in secondo piano. Ma non dimenticatelo! Perchè tutto (con maestria) tornerà su quel dannato bicchiere! Come a chiusura di un cerchio perfetto.

Sono passati 8 mesi dall’uscita su ps4, adesso tocca al porting per pc essere esaminato e scrutato!

Death Stranding Pc 1
Il nostro protagonista si mette in posa davanti ad una cascata!

Death Stranding Pc – Il Bastone e la Corda

Per chi non conoscesse il titolo, spiegarlo in poche parole non è così semplice. Partiamo dal principio.

Noi siamo Sam Porter Bridges (un fantastico Norman Reedus), corriere indipendente, e dobbiamo (controvoglia, noi siamo solo degli umili consegna pacchi! Abbiamo altre mire e altri obbiettivi all’inizio) unire le UCA (United Cities of America) ad una rete che possa metterle in comunicazione per ricostruire quanto c’è rimasto della vita dopo l’avvento del Death Stranding.

Spiegarvi l’evento di per sé sarebbe uno spoiler fuori portata, quindi ci limitiamo a rimanere sul vago. Attaccati al sottile filo tra vita e morte, ci avventureremo in un viaggio fatto di solitudine e desolazione, senza mai sentirci soli veramente.

La genialità del titolo infatti è che siamo tutti connessi (ogni giocatore) e possiamo e dobbiamo aiutarci per poter superare la nostra avventura.

Perchè la rete siamo noi! Questo “esperimento sociologico” fatto videogame ci fa sentire parte di qualcosa: qualcosa di grande che deve essere unito. Ci sarà da intraprendere questo viaggio con la consapevolezza che questo titolo ci lascerà veramente qualcosa dentro, proprio come esperienza di vita!

Forse per alcuni di voi è un’esagerazione, ma per noi che scriviamo non lo è! In un mondo desolato dove siamo soli, anche solo vedere (ed utilizzare) l’aiuto dei giocatori che stanno percorrendo la nostra stessa strada, ci dà uno scopo, e va portato a termine.

Narrativamente parlando il titolo è tanto contorto quanto affascinante, e grazie alla sua fantastica scelta nella narrativa, avremo voglia di continuare il nostro percorso. Un’esperienza che consiglio ad ogni giocatore!

Nonostante vi ritroverete spesso in difficoltà e il titolo non sia user-friendly (alcuni punti saranno “fisicamente faticosi”, tenete duro!), è l’esperienza videoludica più vicina all’arte stessa.

Perchè scriviamo tutto questo? Semplice… Il titolo è già uscito da un bel pò, e molti lo conoscono, ma altri ancora no! Ci siamo presi l’arduo compito di spiegare e far capire un titolo del genere. Lo dico perchè (nulla da togliere alla versione ps4) vale la pena avventurarsi in questo titolo da zero, proprio con questo porting per pc.

Ne guadagna tutto il pacchetto! Non ve ne pentirete perchè 505 Games compie un lavoro difficile ma estremamente curato, sotto ogni aspetto. Un porting come non ne vedevamo da tempo.

Death Stranding Pc: La nostra Prova!

Adesso vi raccontiamo la nostra esperienza e con quale macchina abbiamo provato il titolo: si tratta di un i5 di nona generazione 3,70 ghz, una scheda video GeForce gtx 1060 6Gb e memoria ram 16 gb.

Abbiamo cercato un pc per portarlo al massimo della nostra possibilità (la configurazione consigliata per il massimo frame rate), ma lo abbiamo provato anche su un altro pc “inferiore”… questo perché ci teniamo a farvi capire dove potete giocare questo splendido titolo senza intoppi di ogni sorta.

Il gioco infatti gira in modo perfetto (e senza toccare nulla nelle impostazioni) anche su un intel i5 3.20 Ghz e 8 gb di ram, scheda video Geforce 1050 da 4 Gb. Ovviamente la risoluzione non sarà la stessa.

Possiamo dire che il titolo scorre molto bene anche sulla seconda configurazione, nonostante sia un pò datato si può permettere il lusso di portare gli fps a 40 stabili con il massimo delle impostazioni possibili. Ricordandoci che su ps4 il titolo girava a 30 fps.

Death Stranding Pc paesaggio
Paesaggi meravigliosi!

Nella massima configurazione invece possiamo affermare che il supporto al DLSS 2.0 (tecnologia NVIDIA che implementa una rete ad un super-computer lavorando le immagini meno dettagliate e trasformarle ad alta risoluzione in tempo reale) si vede e si sente.

Infatti il guadagno in termini di performance e qualità del prodotto è fantastico. L’impostazione FidelityFX Content Adaptive Sharpening ci da ancora più dettaglio regolando contrasto e nitidezza dell’immagine.

E grazie a queste migliorie possiamo affermare che è una meravigliosa esperienza far girare un titolo come questo a frame rate portato fino a 60 fps stabili (anche di più se togliamo i limiti di fps).

Ricordiamo a tutti comunque i requisiti minimi e consigliati per godere di questa opera nei vostri pc, con tutte le configurazioni possibili di risoluzione:

720p e 30 FPS: Sistema Operativo: Windows 10, CPU: Intel Core i5-3470 o AMD Ryzen 3 1200, RAM: 8 GB, GPU: GeForce GTX 1050 3 GB o AMD Radeon RX 560 4 GB, HDD: 80GB

1080p a 30 FPS: Sistema Operativo: Windows 10, CPU: Intel Core i5-4460 o AMD Ryzen 5 1400, RAM: 8GB, GPU: GeForce GTX 1050 Ti 4 GB o Radeon RX 570 4 GB, HDD: 80GB

1080p e 60 FPS: Sistema Operativo: Windows 10, CPU: Intel Core i7-3770 o AMD Ryzen 5 1600, RAM: 8GB, GPU: GeForce GTX 1060 6 GB o AMD Radeon RX 590, HDD: 80GB

Un tempo ci fu un’esplosione…

Così come ai nostri occhi… su pc possiamo dirlo senza alcun problema: Death Stranding è MERAVIGLIOSO. Questo mondo così distrutto, distopico. Il dettaglio aiuta a rendere tutto più realistico.

Death Stranding Pc Esplosione
I crateri…dopo un’esplosione. Sta a voi scoprire cosa li causano!

Nonostante non ci siano molte impostazioni di configurazione della grafica, togliere il limite del frame rate farà godere ancora di più gli occhi. Davvero una bella esperienza giocarlo sopra (molto sopra) ai frame che avevamo su ps4. Davvero fantastico il lavoro svolto in questo porting. Uno spettacolo di pura bellezza!

Il Decima engine si muoveva bene già su console, ma qui si rasenta la perfezione. Graficamente non è poi così spinto brutalmente, ma notiamo un meticoloso lavoro di post produzione. Tutto risulta più pulito e rigorosamente perfezionato per un porting fatto decisamente alla grande!

Abbiamo preferito giocare il titolo con joypad Xbox, ma possiamo dirvi che mouse e tastiera sono stati curati a dovere e i comandi aiutano proprio questo tipo di titolo almeno nella gestione dei vari menù e dell’inventario. Tutto risulta più fruibile e meno macchinoso.

Dal lato puramente “ergonomico” però, la gestione del carico alle spalle del nostro eroe un pò ne risente con questi comandi; con il mouse non si ha molta sensibilità nel gestire il peso portato da Sam. Dovrete insomma farci l’abitudine.

Parlando del comparto audio, ottimo lavoro anche qui. Colonna sonora da urlo e un’ alternativa funzione delle impostazioni dell’audio ci fanno emulare quello che si era sentito anche su ps4: su console infatti delle fonti audio uscivano direttamente dal joypad.

Su questo porting possiamo emulare quello che abbiamo provato su ps4 senza farci mancare nulla e avere un’esperienza più fedele possibile alla storia che il titolo vuole raccontarci.

Tirando le somme possiamo dirlo: Un porting curato meticolosamente che fa risplendere un titolo certamente bizzarro, ma assolutamente da “vivere”. Con questa grafica ci guadagna tutto il comparto narrativo: è bello vedere un mondo del genere, farne parte, e cercare di unirlo alla rete chirale. Ottimo lavoro 505 Games!

Death Stranding pc: le nostre conclusioni

Death Stranding Pc 5
Un saluto amorevole dal vostro compagno d’avventura!

Kojima Production e 505 Games ci confezionano un porting come non se ne vedevano da molto tempo. Bellissimo da vedere, ancora bellissimo da gustare. Questo titolo ci porta un’esperienza unica narrativamente ed emotivamente parlando.

Se aggiungiamo un dettaglio grafico da urlo e un frame rate decisamente superiore alla versione console, nonostante qualche piccolo “inciampo” (puramente legato alle abitudini) sui comandi mouse e tastiera, abbiamo in mano un prodotto fatto con dovizia e accuratezza. Il tutto per il bene delle UCA e della rete chirale!

Un Death Stranding con gli steroidi! Meraviglia per gli occhi!

Pro: 60 fps a 4k rendono il mondo di Death Stranding più fantastico che mai Narrativamente ed emotivamente un’esperienza fuori dal comune… Mouse e tastiera sono configurati e programmati molto bene…

Contro: Abbiamo già vissuto questa esperienza. Difficile comprarlo di nuovo se già vissuta o già posseduta su ps4. …Nonostante sia un porting lavorato con cura, bisogna abituarsi a mouse e tastiera se non si ha un joypad! Poca sensibilità nella gestione del carico su spalla del protagonista. Ovviamente nessuna aggiunta di contenuti al titolo già visto su ps4

VOTO: 9

Un ringraziamento speciale a mia moglie per avermi supportato e donato (fatto spremere fino all’osso) il suo fantastico computer!

STAY TUNED!!!

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