Zero a zero? Mai. Soprattutto in casa del toro che, appena vede rosso, carica senza pietà. Max Verstappen si è dimostrato essere molto caparbio e perentorio in pista, ma anche i suoi dirigenti non sono da meno all’interno del paddock. Red Bull-FIA, un nuovo capitolo di una guerra che va avanti, ormai, da giorni. Il team principal Christian Horner era già stato ammonito dopo aver dato della “canaglia” a uno steward per la decisione sul pilota olandese, in queste ultime ore è stato Helmut Marko a rincarare la dose.
Red Bull-FIA, anche il consigliere del toro si scaglia contro la Federazione
Ecco le dichiarazioni di Helmut Marko:
“Siamo arrabbiati, perché alla prima macchina che transitava non è stata esposta la bandiera, la seconda auto ha avuto una bandiera gialla mentre la terza ha avuto la doppia bandiera – ha detto Marko ai microfoni di “Sport1” -. È tutta questione di incoerenza, è ridicolo. La Fia non è in grado di mettere a punto un sistema decente e prova a nascondere la propria incompetenza addossando la colpa ai piloti. Siamo in un’era in cui tutto è digitalizzato, i piloti ormai hanno ogni informazione sul volante e, stavolta, sul display non c’era alcun segnale di pericolo. Max aveva anche il verde ma poi, improvvisamente, una persona senza esperienza ha sventolato le bandiere gialle. Nessuno dei piloti doveva essere sanzionato“
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Photo Credit: Honda Racing F1 Official Twitter Account