Red Bull ha qualcosa in meno di Ferrari a Monaco: è semplice pretattica?
È una Red Bull davvero in difficoltà? Il “giochino” degli austriaci è reale o c’è tanta pretattica per mischiare le carte in regola? Non lo sapremo mai, ma due situazioni possiamo azzardarle: la scuderia del Toro si è dimostrato leggermente inferiore rispetto alla Ferrari in questo ultimo venerdì, ma è pur vero che nelle ultime uscite era stata la Rossa di Maranello a primeggiare fino alla domenica. Che sia un’altra pretattica?
L’ammissione (vera?) di Red Bull: “Abbiamo qualcosa in meno della Rossa di Maranello”
“Nel complesso abbiamo cercato varie cose sulla macchina, per capirne il comportamento. Ero più contento nelle PL1 che nelle PL2 – ha analizzato Max Verstappen di Red Bull –. Se troveremo un bilanciamento migliore potremmo estrarre più potenziale e fare tempi più veloci. Chiaramente per essere a livello delle Ferrari dobbiamo fare un bello step in avanti. Dobbiamo cercare di ottimizzare l’intero setup. Siamo andati abbastanza bene sul passo gara, ma c’è tanto da analizzare. Si sente il peso della macchine, si va più lenti, e si sentono anche maggiormente gli avvallamenti con queste vetture, ma va bene lo stesso. La cosa più difficile è la visibilità: guidare su questo circuito è sempre grande frenesia“.
“È davvero bello tornare a guidare a Monaco – ha commentato Sergio Perez al termine della seconda sessione – è sempre divertente. La giornata di oggi è stata buona, ma i long run sono stati un po’ difficili a causa del traffico. Non sono riuscito a fare più di due giri in modo costante. Tutto sommato ci sembra di essere un po’ carenti rispetto alle Ferrari. Le rosse sembrano davvero forti. Analizzeremo i dati e vedremo cosa possiamo fare, ma oggi sembrano essere molto veloci. Siamo rimasti un po’ sorpresi dal distacco. Ci aspettavamo un certo gap ma non quello che abbiamo visto oggi. Significa che c’è ancora molto lavoro da fare e lo vedremo domani, quando la Q3 sarà cruciale“.
(Credit foto – pagina Facebook Red Bull Motorsports)