Nel Regno Unito sono in aumento il numero dei positivi. Era da luglio che non venivano registrati così tanti test positivi. Si rischia una nuova ondata, che coincide con l’abbassamento delle temperature. Nonostante ciò l’effetto vaccino c’è.
I numeri del Regno Unito e la preoccupazione di una nuova ondata
L’Ufficio di Statistica Nazionale ha rilevato un picco di positivi nel Regno Unito: nelle ultime 24 ore i positivi sono stati 25.140. Il 17 ottobre si è raggiunto il quinto giorno consecutivo con il numero di positivi superiore ai 40.000. Quello di ieri è stato il picco più alto dalla metà del mese di luglio 2021. Nella settimana dal 4 al 10 ottobre, 1 persona su 60 in Inghilterra era positiva al Covid. La settimana successiva 1 su 70. Durante i primi di ottobre la media di positivi giornaliera si aggirava attorno ai 30.000. Palese l’aumento dei casi, come riporta quifinanza.it.
Regno Unito fa peggio della Russia, che ieri ha registrato “solo” 34.000 casi di positività, con 997 morti. I morti sono più in Russia, perché qui manca l’effetto vaccino. Infatti, solo il 35% della popolazione russa ha ricevuto le dosi di vaccino. Nel Regno Unito invece l’effetto vaccino c’è e lo si vede nei dati dei ricoveri in ospedale. Il numero di ricoverati è stabile e sotto livello di guardia. Le persone ricoverate sono 7mila e sono in diminuzione i morti: il 17 ottobre sono morte 57 persone, contro le 145 del 16 ottobre.
I numeri in Italia e come procede la campagna vaccinale
Il 17 ottobre i nuovi contagi in Italia sono stati 2.983, con 14 decessi. La campagna vaccinale procede bene: il governo parla di 87.551.489 di iniezioni, pari all’81,21% delle popolazione over 12 vaccinata con il ciclo completo. Ad aver ricevuto solo una delle due dosi sono stati in 46.209.558, pari a 85,56% della popolazione over 12.
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