Qualcuno anni fa, a proposito di Rhythm Is A Dancer, scrisse: “Non diventerà mai vecchia!” Come dargli torto? A distanza di vent’anni l’ascoltiamo ancora in ogni dove. “We can feel it everywhere..” Che vi troviate in ascensore o nel vostro salone di bellezza, che siate in palestra o nel mezzo di un party, le prime note dell’intro vi faranno sussultare. “Rhythm Is a Dancer” esce nel 1992 ed è una della tracce che identifica in maniera precisa l’intero movimento Eurodance.
La melodia è ipnotica, un matrimonio perfetto tra musica e voce. Il progetto Snap! nasce a Francoforte, nel 1989, dalla collaborazione tra due produttori tedeschi Luca Anzilotti e Michael Münzing (conosciuti, per questo progetto, con gli pseudonimi John Virgo Garrett III e Benito Benites, ndr) già noti alla scena musicale Europea per aver dato vita, qualche anno prima, al progetto OFF insieme a Sven Väth.

Non solo “Rhythm Is A Dancer” per gli Snap
Nel 1990 il loro primo singolo di successo: “The Power” scala tutte le classifiche europee, coniugando Hip-Hop ed Eurodance. Il 1992 è l’anno del singolo “Rhythm Is a Dancer”. Lo studio dei dischi da ballo proposti nelle loro serate da DJ e il loro bagaglio musicale molto affine alle sonorità “elettro” favoriscono l’intuizione dei produttori. Il riff del brano è infatti campionato dalla canzone “Automan” (1984) del gruppo Newcleus, che nel corso del decennio precedente si era proposto al pubblico con sonorità elettro-hip hop mentre il cantato di Thea Austin, coautrice del testo, e del rapper Turbo B caratterizza ancor di più il connubio tra Hip-Hop ed Eurodance.
Il brano esce su un’etichetta discografica indipendente, la ZYX di Bernhard Mikulski (a lui si deve il termine Italo Disco ndr), che contribuirà in maniera significativa al lancio del pop melodico italiano e della dance italiana in Germania e nel nord Europa. Il prodotto finale però non piace a Turbo B (a seguito del lancio del disco abbandonerà il progetto, ndr), la traccia infatti è stata originariamente rilasciata come bonus track sull’album “Madman’s Return” e non è apparsa sulla versione iniziale del vinile.
“Colour Of Love”, scelto come singolo di lancio del disco, risulta un flop. La risposta del pubblico su “Rhythm Is a Dancer” è invece ottima; il singolo è rilasciato fuori dal record originale con un nuovo rappato a cura di Turbo B. Il successo è planetario. “Rhythm Is a Dancer” ottiene il disco d’oro in Francia, Australia, Svezia, Inghilterra (dove nel 1992 ha venduto meno solo del singolo di Whitney Houston “I Will Always Love You”) e Stati uniti; il disco di platino in Germania. In In Italia, alla fine del 1992, è il singolo più venduto. Snap! inoltre vince il premio Echo per il miglior singolo.
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