
Riccardo Azzurri è un cantautore italiano nato il 13 aprile 1953 a Firenze. Ha iniziato la sua carriera musicale come membro del gruppo Extra insieme a Walter Savelli. Successivamente, ha avuto l’opportunità di accompagnare Claudio Baglioni durante il suo tour nel 1979. Grazie al produttore Rodolfo Bianchi, Azzurri firma un contratto con la CBS e nel 1981 pubblica il suo primo singolo, intitolato “Comunque io”. Nel 1983, Riccardo Azzurri partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Amare te”, classificandosi al 15º posto. Questa esperienza gli permette di ottenere maggiore visibilità e di consolidare la sua presenza nel panorama musicale italiano.

“Negli anni ’80 nelle prime interviste denunciavo il fatto che molte radio trasmettessero molta musica straniera e non quella Italiana. Beh, oggi devo dire meno male che cantanti e musicisti oltre Manica e oltre Oceano continuano ad imporsi nelle varie classifiche Italiane”, ha commentato Riccardo Azzurri in una intervista rilasciata a ilcittadinomese.it a proposito della situazione attuale in ambito musicale discografico
Negli anni più recenti, Riccardo Azzurri ha portato avanti diversi progetti musicali. Nel 2015, fonda un trio insieme a Gabriele Lorenzi e Roberto Rosati, eseguendo brani del repertorio di Lucio Battisti nei teatri italiani. Nel 2019, pubblica l’album “Araba fenice” in collaborazione con Don Backy. Lo stesso anno, esce l’album “Canto popolare”, ispirato a un racconto di un eccidio sulle montagne Pistoiesi.
Nel 2021, Azzurri pubblica l’album “Viaggiatori nel tempo”, duettando con il tenore di fama internazionale Stefano Fini. Infine, nel 2023, viene pubblicato l’album “Io dico di no”, che include brani significativi come “Ferma la guerra”, “I Violini di Auschwitz” e “Pace sarà”.