Cultura

Richard Bach, l’uomo gabbiano

Richard Bach nato il 23 Giugno del 1936, prima che uno scrittore fu pilota dell’aviazione americana e persino pilota acrobatico. La sua scrittura all’inizio fu impegnata soltanto nella stesura di manuali tecnici di volo, anche se quest’ultimo influenzerà non solo tutta la sua esistenza, ma anche tutta la sua produzione letteraria.

Da biplano, a Nessun luogo è lontano, a Illusioni, Le ali del tempo, Via dal nido, cosi come Un ponte sull’eternità, tutto il suo scrivere porta in volo. Ma a consacrarlo scrittore che passerà alla storia è il Gabbiano Jonathan Livingstone.

Il gabbiano-fonte web
Il gabbiano-fonte web

Il gabbiano

Attraverso la storia del gabbiano Jonathan, ispirata ad un pilota acrobatico che portava lo stesso nome, usando la metafora del volo, Richard Bach esprime la sua idea di libertà, di perfezione, che si può raggiungere soltanto attraverso la solitudine.

Jonathan, come chiamerà anche uno dei suoi sei figli avuti dal primo matrimonio, non è un gabbiano come gli altri. Lui non vive e vola solo per procurarsi il cibo. Jonathan vive per volare; il volo basta a dare un  senso alla sua vita. Ama guardare il mondo dall’alto, anche se questo significa volare da solo. Quel gabbiano sente di avere una missione. Ognuno di noi ne ha una, e solo chi verrà dopo si accorgerà di quale fosse. Jonathan non si curerà del giudizio degli altri, ubbidirà solo alla propria legge interiore, e vivendo il volo come atto di gioia, raggiungerà la perfezione e diventerà una guida.

Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo.

Richard Bach-ritratto-fonte web
Richard Bach-ritratto-fonte web

Un ponte sull’eternità

Superare il qui e ora è il tema ricorrente della scrittura di Bach, e se nel gabbiano questo succedeva attraverso il volo, in un ponte sull’eternità lo scrittore racconta dei suoi viaggi fuori dal corpo. Viaggi in cui vedeva se stesso e la moglie dormire, mentre lui fluttua per le vie di una dimensione sconosciuta ai più.

Il tempo non dura e nessuno ne ha molto da vivere, scrive, esortando a non dare mai per scontato nulla di quello che si ha, affetti compresi. Innamorato dell’amore al punto di definire l’inferno solo un luogo dove questo non esiste, si sposa tre volte. Anche se per i suoi lettori, l’unica moglie rimarrà la Leslie Parris dei suoi libri, alla quale parlerà della sua parentela con il grande compositore.

Richard Bach ed il suo aereo-fonte web
Richard Bach ed il suo aereo-fonte web

Straniero alla terra

La sua produzione si ferma poco prima del 2012 quando ha un grave incidente con il suo idrovolante. Non chiamatelo incidente scriverà sul web, io lo chiamo la mia benedizione. Ho scoperto che la morte non esiste, che questa vita è solo un ponte, un passaggio verso una dimensione più celeste. 

Uscirà dall’ospedale quattro mesi dopo dichiarando di avere avuto l’ispirazione per il completamento del Gabbiano, ma ad ora il libro rimane quello che tutti conosciamo e amiamo. Comunque sia Richard Bach rimarrà per noi l’uomo gabbiano, scrittore che viveva su un’isola: che sapeva volare: che ha saputo essere libero.

Cristina Di Maggio

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