Rita Dalla Chiesa commenta l’archiviazione della Procura di Milano circa la denuncia contro Fedez; il rapper, in una canzone definiva i carabinieri “infami e figli di cane”.

Rita Dalla Chiesa e il commento sul caso Fedez

Rita Dalla Chiesa Fedez
Credits: lanostratv

La conduttrice Rita Dalla Chiesa commenta gli appellativi di Fedez dati ai carabinieri nel brano Tu come li chiami e il caso successivo di archiviazione. Il rapper aveva definito le forze dell’ordine ”infami e figli di cane’‘; delle parole che gli son costate una denuncia da parte dell’associazione Pro territorio e cittadini onlus. L’accusa: vilipendio delle forze armate dello Stato. Tuttavia, la procura di Milano chiede l’archiviazione del caso poiché, l’ingiuria presente nel testo:

”Non ha i connotati del vilipendio ma solo quelli, penalmente irrilevanti, della critica aspra, della provocazione e della ricerca spasmodica della notorietà”.

Tuttavia, il colonnello Roberto Colasanti, firmatario della denuncia e soggetto rappresentante l’associazione si è detto deciso a opporsi al caso di archiviazione. Con lui si schiera anche Rita Dalla Chiesa:

“Per me i carabinieri non possono essere toccati in nessun modo, è qualcosa che mi fa male sentire usare quei termini. Ma è vero che fa parte del linguaggio della musica rap, in tutto il mondo e non solo in Italia”. 

La figlia del Generale Dalla Chiesa, ucciso quarant’anni fa, ha poi aggiunto:

”Si tratta di un linguaggio giovanile che possiamo accettare o meno, io non lo accetto ma io non sono giovane. Insomma non mi scandalizzo più di tanto. A me piacciono le canzoni di Fedez , forse quelle parole fanno parte di un pezzo della sua vita in cui neanche si rendeva conto di quello che stava cantando. I ragazzi nelle canzoni dicono a volte cose terribili. Forse basterebbe che lui chiedesse scusa ai Carabinieri, dicesse che non voleva offenderli”.

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