Roberto Mancini più vicino alla permanenza: “Nuovo ciclo per l’Italia”

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Di Redazione Metropolitan

Dalla coltre della cocente delusione filtra qualche pallido raggio di sole che potrebbe annunciare il futuro. Roberto Mancini dovrebbe rimanere sulla panchina della Nazionale italiana di calcio che, dopo aver vinto Euro 2020 in Inghilterra battendo i padroni di casa in finale, si è persa l’accesso al Mondiale 2022 di Qatar. Quale futuro per il Commissario Tecnico?

Roberto Mancini: “Nazionali importanti non vincono da 60 anni…”

Ecco cosa ha detto in conferenza stampa Roberto Mancini in vista della partita, praticamente inutile, dell’Italia sul campo della Turchia nella “finalina” dei Playoff del Mondiale 2022 al quale le due Nazionali non parteciperanno:

Ho parlato con il presidente Gravina, siamo allineati su tutto. Pensiamo a questa partita, poi con calma ragioneremo su tutto, per capire cosa migliorare in futuro. I giocatori sono andati via, perché io li ho obbligati ad andare via. Se possiamo fare qualcosa per i club, noi lo facciamo, anche perché sarebbero andati comunque in tribuna, qualcuno avevano anche problemi fisici. Per questo abbiamo preferito mandarli a casa. Bisogna ripartire, iniziare a pensare in modo diverso, vedremo più avanti anche perché ci aspettano partite importanti. Insigne aveva un problema fisico, Immobile sarebbe andato in tribuna, anche Verratti e Mancini avevano problemi fisici. Mi sembra giusto per questa partita in Turchia provare situazioni alternative“.

Nonostante la grande delusione di Palermo, mi fa piacere che sia stato apprezzato il lavoro fatto in questi tre anni. Non c’è soltanto l’Europeo, va dato merito a questi ragazzi anche della lunga striscia di partite senza sconfitte. Non abbiamo solo giocatori bravi, questi sono ragazzi speciali, che hanno creato un gruppo eccezionale. Non soltanto nello spogliatoio, anche tutto quello che c’è attorno a Coverciano, in Federazione, qui c’è un gruppo perfetto che mi sembrava ideale per arrivare a un successo“.

Quando ci sono delle sconfitte, bisogna analizzare le partite in modo più approfondito. Queste cose non sono accadute soltanto alla nostra Nazionale, sono successe anche a Nazionali più importanti. Ci sono Nazionali importanti che non vincono nulla da 60 anni. L’Italia in questo è un po’ più avanti, nonostante qualche delusione. A volte si esagera dicendo che bisogna per forza cercare le motivazioni“.

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