Roma a ritmo di tango per la volata Champions

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

La Roma prova a imporre il proprio ritmo alle danze in vista della volata finale per la zona Champions battendo il Cagliari con un netto 3-0. Risultato che poteva essere molto più largo al fronte delle tantissime occasioni avute.

IL RILANCIO DEL FLACO

Ranieri ha gli uomini contati sia in difesa che a centrocampo per la sua Roma, dovendo fare a meno anche degli squalificati Zaniolo e Cristante. Se tutti, alla vigilia, davano per certo l’impiego di Patrick Schick al fianco di Edin Dzeko, devono ricredersi al momento dell’annuncio della formazione titolare. Infatti, a sorpresa, sulla trequarti viene rispolverato il Flaco Pastore, tenuto in naftalina nelle ultime settimane ma evidentemente tirato a lucido vista la sontuosa prestazione che regalerà. A destra Kluivert vince il ballottaggio con Under e sarà un’altra scelta assai felice per Ranieri. Il Cagliari, invece, rispetta le previsioni della vigilia e schiera la miglior formazione al momento disponibile, con Joao Pedro nel ruolo di seconda punta al fianco di Pavoletti e Birsa a illuminare il gioco. Presente, nelle file dei sardi, anche Luca Pellegrini, terzino classe 99 in prestito proprio dai giallorossi.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, Pellegrini; Kluivert (85’Coric), Pastore (64’Perotti), El Shaarawy (75’Under); Dzeko. All: Ranieri

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Cacciatore (75’Srna), Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Ionita, Cigarini, Barella; Birsa (68’Deiola); Pavoletti, J.Pedro (84’Thereau). All: Maran

Marcatori: 5’Fazio, 8’Pastore, 85’Kolarov

UNO-DUE MICIDIALE

Le ultime prestazioni, assai positive, del Cagliari di Maran, potevano creare eccessivi timori rispetto alla reale entità della gara. I sardi, ormai con la mente sgombera per la salvezza ampiamente ottenuta e meritata, scendono all’Olimpico per continuare il buon momento di forma ma si trovano davanti ad una Roma veramente affamata e vogliosa di raggiungere la qualificazione in Champions. Gli uomini di Ranieri disputano un grande primo tempo e dopo soli 8 minuti hanno già messo in cassaforte una gran parte della vittoria. Al 5′ Fazio approfitta di una dormita difensiva del Cagliari e di testa indirizza verso la porta di Cragno; il portiere della Nazionale, in orbita giallorossa per la prossima stagione, tenta il miracolo ma compie l’intervento all’interno della porta e la Goal Line Technology attribuisce la rete. Passano solo 3 minuti e Kluivert, su uno splendido cambio di gioco di Kolarov, è devastante e irride in velocità Pellegrini per poi servire Pastore, colpo di biliardo dell’argentino e 2-0.

Federico Fazio svetta più in alto di tutti e sblocca la gara al 5′ del primo tempo.
CREDITS: La presse

Il gol del raddoppio non sembra scuotere particolarmente il Cagliari, che non riesce a scrollarsi di dosso il torpore e ci prova timidamente solo con una conclusione di Pavoletti respinta da Mirante. La Roma invece continua a macinare gioco con una continuità tremenda, facendo a tratti anche esaltare il pubblico. In chiusura di primo tempo i giallorossi sfiorano il tris con una clamorosa traversa colpita ancora una volta da Pastore a Cragno battuto, dopo l’ennesimo assolo pazzesco di Kluivert. Sulla ribattuta Pellegrini sfiora il palo. Si chiude un primo tempo a senso unico, con la Roma avanti per 2-0.

INCETTA DI PALLE GOL

Nella ripresa può echeggiare il timore di rivivere un copione visto già mille volte, con la Roma che amministra il vantaggio abbassando i ritmi fino a far rientrare in partita l’avversaria. Ma non accade nulla di tutto ciò, neanche per un lasso di tempo ridotto, perchè la squadra di Ranieri disputa una ripresa addirittura superiore al primo tempo, sprecando però l’impossibile sotto porta. Riesce a cogliere un altro palo con El Shaarawy, si divora un paio di occasioni clamorose con un Dzeko piuttosto sciupone quanto positivo quando ha dovuto giocare lontano dalla porta e sfiora la rete con Pellegrini a colpo sicuro. Da segnalare anche una parata mostruosa di Cragno su un colpo di testa, peraltro deviato, da parte di El Shaarawy.

Finalmente lampi del vero Javier Pastore, autore di una grande prestazione e di un bel gol.
CREDITS: LaRoma24

In tutto questo, la Roma controlla con irridente facilità le rare sortite offensive del Cagliari, con la coppia Manolas e Fazio che sembra tornata ai livelli dello scorso anno e non lascia neanche le briciole. Se le due reti del primo tempo avevano portato la firma dei due argentini in campo, anche sul terzo c’è lo zampino di Nazionale Albiceleste come Diego Perotti, che si fa respingere la conclusione da un bravissimo Cragno in uscita ma permette a Kolarov di segnare sulla ribattuta. Il dà un’impronta più corretta al risultato finale per quanto visto in campo ed è festa per tutti, compreso il giovane Coric che finalmente ritrova un pò di minutaggio dopo infiniti mesi trascorsi in panchina. In attesa delle altre dirette concorrenti, intanto la Roma di Claudio Ranieri sale al quarto posto e soprattutto si mostra in grande salute per la volata finale.