Emergenza rifiuti, la Raggi firma un’ordinanza : i rifiuti nella discarica di Civitavecchia

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Di Redazione Metropolitan

Ancora emergenza rifiuti nella Capitale, la sindaca Raggi firma un’ordinanza per lo smaltimento dell’indifferenziato a Civitavecchia

Ennesimo buco nell’acqua per l’amministrazione capitolina in termini di emergenza rifiuti a Roma. Dopo la chiusura del sito di stoccaggio di Colleferro, in seguito alla morte di un operaio. La sindaca Virginia Raggi tenta l’impossibile per “tamponare” lo scempio che ha invaso la Capitale.

” I rifiuti saranno smaltiti nella discarica di Civitavecchia. Una soluzione del tutto temporanea in attesa che la Regione indichi i siti definitivi per lo smaltimento dei rifiuti, come previsto dalla normativa” si legge in una nota dell’ordinanza emessa nelle scorse ore. Insomma si assiste ancora una volta al rimbalzo delle responsabilità tra Comune e Regione, senza una via d’uscita.

Dal canto suo, la risposta dell’amministrazione regionale non tarda a venire : ” Più volte la Regione ha citato i riferimenti normativi, che enunciano senza fraintendimenti che è onere del Comune farsi carico dell’individuazione di soluzioni per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti”. ” Questa volta non staremo a guardare” dichiara l’assessore regionale ai Rifiuti Massimiliano Valeriani.

Non resta molto tempo dunque, soprattutto in prospettiva della chiusura definitiva della discarica di Colleferro prevista per il 1 gennaio 2020. Oltre 1.100 tonnellate di rifiuti al giorno dovranno trovare una location al più presto.

Emergenza rifiuti nella Capitale, chiusa la discarica di Colleferro.

Sullo smaltimento dei rifiuti la Raggi delude anche i grillini

I primi a puntare il dito contro la sindaca Raggi per la gestione dei rifiuti a Roma, sono proprio i suoi colleghi grillini. ” Una scelta sbagliata, prima di tutto perché Civitavecchia non riuscirà mai a contenere una quantità così importante di rifiuti e poi perché ancora una volta si sta perdendo del tempo prezioso. Non possiamo andare avanti così”, tuona Devid Porrello, consigliere regionale 5S.

Intanto la sindaca Raggi chiede un incontro con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il presidente della Regione Zingaretti ed il prefetto, per fare il punto della situazione e valutare soluzioni alternative.

“Lunedì faremo presenti le nostre alternative al ministro Costa, le quali sono individuate tutte in aree all’interno del comune di Roma”, fanno sapere dalla regione. Intanto i primi a dare l’ennesimo segnale di insofferenza sono gli operatori dell’Ama, che hanno indetto un nuovo sciopero il prossimo venerdì.

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