Romics XXV di aprile: pro e contro a mente fredda

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Di Redazione Metropolitan

Quest’anno InfoNerd è stato di nuovo ospite a Fiera di Roma per il Romics XXV di aprile 2019. Fin dalla conferenza stampa di presentazione, che ci aveva incuriositi proprio per la presenza di personaggi di una certa caratura, si era capito che il Romics XXV voleva puntare a qualcosa di più rispetto al passato

Ecco qualche impressione a mente fredda del Romics XXV di aprile 2019 in vista di quello di ottobre. Speriamo che la fiera migliori sempre di più rispetto al passato e dia il meglio di sé dopo un’edizione come la XXV che ci ha particolarmente colpiti in alcuni dettagli.

Romics XXV di aprile 2019
(Romics XXV di aprile 2019)

Romics XXV di aprile 2019: bel programma e tanti ospiti illustri

Da Willem Dafoe a George Hull. Da Giorgio Cavazzano ad Alessandro Bilotta. Il Romics XXV di aprile non ci ha delusi per ospiti e incontri.

Da una parte quindi si dialogava con Ryan Ottley (di cui a breve pubblicheremo l’intervista data in esclusiva a InfoNerd), e dall’altro c’erano conferenze di grande valore accademico.

(Ryan Ottley al Romics XXV di aprile 2019)
(Ryan Ottley al Romics XXV di aprile 2019)

Abbiamo assistito a una bellissima conferenza con Elisabetta Di Minico riguardo al ruolo delle donne all’interno della fantascienza, come anche a un incontro a tre voci sulle influenze di Lovecraft e della letteratura giallistica in Giappone.

(Conferenza di Elisabetta Di Minico al Romics XXV di aprile 2019)
(Conferenza di Elisabetta Di Minico al Romics XXV di aprile 2019)

A questo innovativo pro però si accostava un contro: conferenze e incontri erano per lo più spopolati. La causa? Il problema risiede nel tipo di utenza che si avventura in quel di Fiera di Roma nei giorni di fiera: famiglie, gruppi di amici che vogliono solo qualche gadget o qualche fumetto, cosplayer intenti in servizi fotografici.

Uno dei conferenzieri ci ha detto che il problema nasce nell’organizzazione e nella mentalità italiana. Questo perché nelle grandi fiere del fumetto all’estero lo spazio riservato alla parte più accademica e “culturalmente alta” è gestito meglio e popolato da utenti interessati intercettati nelle operazioni di promozione.

(Conferenza sull'influenza di Lovecraft e Sherlock Holmes in Giappone al Romics XXV di aprile 2019)
(Conferenza sull’influenza di Lovecraft e Sherlock Holmes in Giappone al Romics XXV di aprile 2019)

Vedere conferenze interessantissime popolate da poco più di quattro persone, escludendo gli accompagnatori dei conferenzieri, fa molto riflettere. Sarebbe bello che la promozione del Romics, seguendo questo filone da premiare pieno di incontri interessanti con persone interessanti, riesca a coinvolgere e attirare nuovi tipi di utenti.

Romics XXV di aprile 2019: la scelta delle date può fare tanto per certe aree della fiera

Quest’anno il Romics XXV si è svolto negli stessi giorni di un’altra grande fiera “nerd” italiana: il Play di Modena (di cui avremo modo di parlare in un altro articolo visto che eravamo anche là).

(Play di Modena negli stessi giorni del Romics XXV di aprile 2019)
(Play di Modena negli stessi giorni del Romics XXV di aprile 2019)

Questo ha avuto sicuramente la sua ricaduta sulla fiera, tanto che certi stand dedicati al mondo dei giochi da tavola, realtà di cui il Play è esperto, quando non fosse possibile sdoppiarsi, hanno deciso di presenziare solo al Play.

(Romics XXV di aprile 2019)
(Romics XXV di aprile 2019)

Per gli standisti ascoltati da noi questa è stata una scelta non molto oculata, poiché – visto che il mondo del fumetto e dei giochi da tavola è una nicchia in Italia (per quanto sempre di più in crescita) – entrare in competizione tra fiere non è mai una buona idea.

Romics XXV di aprile 2019: bellissime esposizioni di opere originali

Si può dire senza ombra di dubbio che il Romics XXV di aprile 2019 sia stato uno dei Romics con più mostre di opere originali. Il filo conduttore quest’anno è stato il fantastico e la fantascienza in onore del 2019, anno di ambientazione sia di Akira che di Blade Runner di Ridley Scott.

(Per vedere gran parte delle opere esposte ti rimando alla fotogallery del Romics 2019)

(Romics XXV di aprile 2019)
(Romics XXV di aprile 2019)

In tutto questo il Romics XXV ha celebrato gli 80 anni di Batman anche con una mostra dedicata.

Questa presa di posizione da parte dell’organizzazione del Romics ci è molto piaciuta, e la troviamo davvero geniale. Il poter stare in contatto con le opere originali, ben organizzate e spiegate (un plauso va sicuramente alla mostra in onore degli 80 anni di Batman e alle loro didascalie) è decisamente un pregio che fa entrare nel cuore questa edizione.

(Gli 80 anni di Batman al Romics XXV di aprile 2019)
(Gli 80 anni di Batman al Romics XXV di aprile 2019)

Il prossimo anno spero che ci sia anche un mini-catalogo da poter acquistare che raccolga bene le opere esposte, perché davvero mostre di questo livello meritano almeno un catalogo.

Romics XXV di aprile 2019: qualche problemino nell’area del padiglione 5 dedicata alle associazioni

Ci rammarica dover riportare questa situazione a cui abbiamo presenziato, ma i locali di Fiera di Roma hanno riservato una brutta sorpresa a qualche stand nell’area dedicata alle associazioni.

A causa di infiltrazioni di acqua dal soffitto uno degli stand ha rischiato di avere del materiale danneggiato. Io ho potuto vedere come ironicamente il suddetto stand si sia dotato persino di un vistoso secchio sul suo tavolo, in modo da impedire altri sgradevoli incidenti.

(Quando piove, a volte, dobbiamo tirare fuori il nostro armamentario migliore. Anche al Romics XXV di aprile 2019)
(Quando piove, a volte, dobbiamo tirare fuori il nostro armamentario migliore. Anche al Romics XXV di aprile 2019)

A detta di una delle associazioni l’organizzazione non si sarebbe occupata con prontezza della situazione. Speriamo che questi dissapori si plachino, perché l’edizione di quest’anno meritava davvero.

Romics XXV di aprile 2019: speriamo che le cose vadano sempre meglio

Durante la conferenza stampa del Romics XXV di aprile 2019 è stato lo stesso assessore allo Sviluppo Economico della regione Lazio, Gian Paolo Manzella, a tessere le lodi di questa fiera. Secondo lui il mondo del fumetto, dei videogiochi e dei giochi dovrebbe essere una cosa su cui puntare. Magari alla pubblica amministrazione farebbe comodo qualche serious game. Però questa fiera, per quanto abbia quest’anno deciso di creare una congiunzione con altre realtà come l’università, risente ancora di alcune scelte che è inutile ripetere.

Sopra ne abbiamo parlato, ma abbiamo parlato anche di come quest’anno si sia cercato di far virare verso l’alto le sue qualità. Alla luce di questo non vedo l’ora di vedere il miglioramento sempre progressivo nelle prossime fiere. Aspettiamo con ansia il Romics di ottobre 2019!

(Ti piace il mondo del cosplay? La nostra BatMary ci dice la sua in questo articolo riguardo al cosplay e al Romics XXV di aprile 2019)

di Eleonora D’Agostino

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