Romy Schneider, la tragica vita della “Regina” del grande schermo

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Di Redazione Metropolitan

Romy Schneider - Photo Credits: web
Romy Schneider – Photo Credits: web

Il 23 Settembre 1936, mentre in Germania l’ideologia nazista si rafforzava sempre più e poneva le basi per una guerra, nella vicina Austria nasceva Romy Schneider. L’attrice austriaca, figlia d’arte dell’attrice Magda Schneider, viene iniziata alla recitazione proprio dalla madre. Diventa ben presto famosa per la sua interpretazione nel film sulla giovane Regina Vittoria e poi nei panni dell’Imperatrice Sissi, affermandosi come una vera regina sul e del grande schermo.

Poco convinta di voler intraprendere la carriera d’attrice, Romy prende il primo ruolo spinta dal volere della madre. E così debutta a 15 anni in Quando il bianco lillà fiorisce di nuovo. I suoi punti di forza emergono subito: eleganza, grazia, entusiasmo. E sono proprio questi i punti di forza della sua Sissi, ruolo che interpreta in tre film dal 1955 al 1957 e che le regala la fama mondiale.

Romy Schneider nel ruolo di Sissi - Photo Credits: web
Romy Schneider nel ruolo di Sissi – Photo Credits: web

Romy Schneider carriera e amore

Dopo Sissi, Romy Schneider gira molte commedie e con il tempo, insoddisfatta della piega che ha preso la sua carriera, inizia ad odiare la trilogia dedicata all’Imperatrice d’Austria. Imprigionata nel ruolo che l’ha resa famosa, non riesce a trovare ruoli impegnativi che la mettano davvero alla prova. Per questo rifiuta di girare il quarto film su Sissi.

Il Cinema, che la accompagna da tutta la vita, la conduce anche all’amore. Nel 58, sul set del film L’amante pura, conosce Alain Delon, con cui avrà una storia d’amore intensa e tormentata. La fine della relazione nel 64 lascia dei segni indelebili sull’attrice austriaca, a cui si sommano la morte del figlio David nel ‘66 e il suicidio del primo marito Harry Meyen nel ’79. Questi eventi drammatici sembrano ricalcare la vita dell’Imperatrice d’Austria da lei interpretata, che perse la sua primogenita a 2 anni. Romy inizia a soffrire di depressione e alcolismo.

Romy Schneider e Alain Delon - Photo Credits: web
Romy Schneider e Alain Delon – Photo Credits: web

Una vita vissuta di Cinema

Romy Schneider muore giovanissima, nel 1982, per un presunto suicidio. In seguito si avanza anche l’ipotesi di arresto cardiaco. In uno dei suoi ultimi film, Fantasma d’amore di Dino Risi, interpreta ruolo di Anna con una verità drammatica sorprendente che gli eventi tragici della sua vita le avevano dato. Pur avendo lavorato con molti registi famosi (Orson Welles, Luchino Visconti ecc), il suo ruolo più iconico resterà per sempre quello di Sissi.

Ricordata da tutti come la principessa triste, il più grande amore della sua vita resta il Cinema. Nonostante tutto il grande schermo le ha dato l’amore, con Delon prima e Harry Meyen poi, ma soprattutto con il suo pubblico, che la ricorderà sempre come la giovane e graziosa Imperatrice d’Austria. Perché come diceva lei “Non sono niente nella vita, ma tutto sullo schermo”.

Paola Maria D’Agnone

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