La Croazia batte la Russia ai rigori e vola in semifinale contro l’Inghilterra

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Di Redazione Metropolitan

Dopo una partita ricca di emozioni, Croazia e Russia vanno prima ai supplementari dopo i gol di Cheryshev e Kramaric, nell’extra time segnano Vida e Fernandes e ai rigori la spunta la formazione di Dalic che vola in semifinale contro l’Inghilterra

LE FORMAZIONI:

Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Fernandes, Kutepov, Sergei Ignashevich, Kudriashov; Zobnin, Kuziaev; Samedov, Golovin, Cheryshev; Dzyuba. Ct: Cherchesov

Croazia (4-2-3-1):  Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Rakitic, Modric; Perisic, Kramaric, Rebic; Mandzukic. Ct: Dalic

STATISTICHE E PRECEDENTI:

L’esultanza di Mario Mandzukic dopo il terzo gol nell’ultimo precedente tra Russia e Croazia nel 2015

Russia e Croazia si sono affrontate tre volte: due di queste sfide sono terminate a reti inviolate nella qualificazione a Euro 2008. La Croazia ha vinto l’altro incontro nel novembre 2015, 3-1 in amichevole a Rostov. La Russia ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo per la prima volta dalla disgregazione dell’Unione Sovietica. In precedenza, tra il 1958 e il 1970, ci era riuscita quattro volte di fila. La Croazia ha vinto l’unico altro quarto di finale disputato al Mondiale, battendo la Germania nel 1998, quando fu poi eliminata in semifinale. Le ultime cinque nazioni ospitanti che hanno partecipato a un quarto di finale al Mondiale si sono guadagnate poi la semifinale: Italia 1990, Francia 1998, Corea del Sud 2002, Germania 2006 e Brasile 2014.

 

LA PARTITA:

Inizio di gara a tinte russe con la formazione di Cherchesov che, a differenza del match contro la Spagna, spinge molto nei primi minuti rendendosi pericolosa con i tagli di Cheryshev e riuscendo a chiudere la Croazia nella propria metà campo. Faticano a trovare spazi infatti gli uomini di Dalic che provano comunque ad impostare il gioco grazie alla qualità di Modric Rakitic a centrocampo.

Denis Cheryshev

Il match si sblocca al 30′ grazie alla perla di Cheryshev: triangolo dell’ex Real Madrid con Dzyuba, Cheryshev dai 25 metri si aggiusta il pallone sul sinistro e spara un bolide dritto all’incrocio. Quarto gol al mondiale per lui. Accusa inizialmente il colpo la Croazia che non riesce a pungere perchè la Russia si chiude bene ma rimane molto aggressiva nel recupero palla. Prima disattenzione difensiva dei padroni di casa e i croati ne approfittano subito: retroguardia russa che rimane statica e Mandzukic scappa via sulla sinistra servito da Perisic, lo juventino mette al centro per Kramaric che indisturbato gira di testa e trova il gol che vale il pareggio al 39′. E’ riuscita a rialzare la testa la Croazia nel momento peggiore della partita, sfruttando la prima vera unica occasione, chiudendo il primo tempo sul risultato di 1-1. 

I primi minuti del secondo tempo continuano sulla falsa riga del finale di primo tempo, con la Russia che alza il proprio baricentro a rendere difficile l’impostazione dei croati. Sfiora il vantaggio la Croazia al 60′: cross di Strinic dalla sinistra, sponda di Kramaric al centro e sulla respinta sbagliata della difesa russa arriva Perisic, l’esterno dell’Inter calcia riuscendo a trovare l’unico spiraglio libero in mezzo al muro russo eretto sulla linea di porta ma trova un clamoroso palo interno. Aumentano il ritmo gli uomini di Dalic con il passare dei minuti, chiudendo la Russia nella propria metà campo e riuscendo a sfruttare la spinti degli esterni. Scarseggiano le energie negli ultimi minuti ma la Croazia ci prova con un azione insistita al 76′: Kramaric mette dentro per Mandzukic, sponda per Modric che però non riesce a concludere, Vrsaljko calcia sul rimbalzo e trova Erokhin che devia in corner. Allo scadere prova il colpaccio la Russia con il neo entrato Smolov che tenta di sorprendere Subasic con un tiro-cross sul primo palo ma l’estremo difensore del Monaco (nonostante un infortunio rimediato alla coscia pochi minuti prima) reagisce d’istinto e smanaccia. Si va ai supplementari. 

Il colpo di testa di Domagoj Vida che vale il vantaggio momentaneo della Croazia 

Nonostante i numerevoli problemi muscolari, la Croazia riesce a passare in vantaggio al 101′: corner dalla destra di Modric, mischia furibonda in area e Vida in controtempo riesce a colpire di testa e la palla finisce nell’angolo alla sinistra di Akinfeev per il 2-1. La Russia non si dà per vinta e inizia l’assedio, prima con Kuzaev che si vede respingere la gran botta da Subasic, poi trovando l’eroico gol del pareggio al 115′ con Fernandes, che indisturbato stacca di testa sulla punizione di Dzagoev che rianima il popolo russo e manda la partita ai rigori. 

Il resto è già storia, con Smolov che si fa parare il primo rigore, Akinfeev rimette in pari la situazione parando il secondo rigore di Kovacic ma Fernandes subito dopo calcia a lato e Rakitic trasforma l’ultimo rigore mandando in semifinale la Croazia.