Salinger, Il giovane Holden: la fuga giovanile dall’ipocrisia del mondo adulto

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Di Marina Lotito

In un campo di segale, il giovane Holden, impersona sè stesso: vuole salvare l’innocenza dei bambini che giocano liberi, la sua innocenza, da un precipizio, l’ipocrisia del mondo adulto.

Salinger e il flusso di coscienza

Salinger Giovane Holden - Credits: labottegadihamlin
Credits: labottegadihamlin

Nel romanzo di Salinger, il giovane Holden impiega la tecnica del flusso di coscienza, per esteriorizzare in un monologo interiore, le sue sensazioni, i suoi sentimenti, facendo delle considerazioni sulla società del tempo, reduce della Guerra del Vietnam. Salinger introduce nella narrazione la tecnica dell’analessi, tramite il flash-back, torna indietro nel tempo, per raccontarci la storia del giovane Holden e poi ci riporta al presente.

Salinger, impiegando un gergo “di strada”, analizza le preoccupazioni della gioventu’ americana del dopoguerra, la Beat Generation, la generazione degli sconfitti, simbolo della contestazione giovanile del momento, che persegue la felicità nella droga e nell’alcool, rifiutando l’imposizione delle regole, proprie del mondo degli adulti. Il romanzo “Il giovane Holden” rappresenta il viaggio interiore di un adolescente, che fugge dai luoghi chiusi, simbolo del benessere, ai luoghi aperti, simbolo del malessere, quel malessere in cui si crogiola, nella ricerca di un suo posto nella vita.

Salinger, il giovane Holden: le allegorie dei personaggi del romanzo

La sorella di Holden, Phoebe, rappresenta la sua infanzia, quell’infanzia che Holden non vuole abbandonare per l’età adulta, simboleggiata da Jane, l’amica d’infanzia, l’amore sofferto e non corrisposto del giovane, simbolo di un’età, che secondo lui regala solo lacrime.

Il Professor Antolini è l’unico personaggio, l’uomo saggio e profondo, che comprende il giovane Holden, l’unico che riesce a “leggere” nell’animo di Holden. Il fratello di Holden, la sua morte, simboleggia il trauma psicologico per Holden, quella paura e impotenza, per una vita, quella appartenente all’età adulta, per cui lui non ha potere di controllo. Il futuro, impersonato dall’amata Sally, che rifiutandosi di scappare da New York con Holden, non vuole fuggire al suo presente, rappresenta l’aspirazione per un migliore futuro, che lascia al giovane Holden il retrogusto amaro della delusione.

Salinger, il giovane Holden: la fuga dall’ipocrisia

Il giovane Holden” è un romanzo di formazione, che segna le tappe importanti della crescita di una persona, che deve affrontare l’importante passaggio, dall’innocenza dell’età infantile, all’assurdità della vita adulta.

Il romanzo rappresenta, la ribellione giovanile del periodo storico del momento: il giovane Holden rifiuta ogni regola, propria del mondo adulto, persuaso dai piaceri della vita, odia tutto e tutti coloro che sono “diversi” dal suo io interiore. “Il giovane Holden” ci fa riflettere sulla condizione di vita attuale e l’ipocrisia di fondo, del mondo adulto: vittime del consumismo alieniamo ogni riflesso della nostra ricchezza interiore, fino a distruggerla; Holden è un vero uomo, pieno di valori, cerca la sua libertà, a costo di trovare la solitudine, cerca il suo posto nella vita, riflettendo sui suoi significati e sulla sua essenza.

Marina Lotito

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