Salmo, il caso sul concerto a sorpresa in Sardegna è inchiesta

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Di Arianna

E’ scoppiata la polemica sui social sul concerto a sorpresa di Salmo, su cui verrà aperta un’inchiesta. Il rapper sardo ha tenuto nella sua città una performance davanti a migliaia di persone assembrate, molte delle quali senza mascherina. I colleghi sui social hanno commentato con dure parole quello che è successo.

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Durante il concerto Salmo ha invitato i fan a vaccinarsi ma li ha incitati a disobbedire alle regole di sicurezza sanitaria, leggendo una lettera allo Stato, come riporta la fonte Ansa: “L’unico settore dimenticato in Italia è quello dello spettacolo. Ci hanno detto di fare i live con poche persone, distanziate e sedute, ma noi non ci vogliamo stare seduti, noi vogliamo alzarci, saltare e fare sentire la nostra cazzo di voce: la musica, la cultura e l’arte sono importanti tanto quanto lo sport”. La Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha aperto infatti subito un’inchiesta sul concerto ad Olbia.

Ieri sera è intervenuto anche il governatore della Sardegna Christian Solinas, per smentire che l’evento sia stato organizzato dalla Regione. Sui social però infervorano i commenti negativi nei confronti dell’evento, che avrebbe in realtà potuto aggravare una situazione già complessa: Alessandra Amoroso esordisce così “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto. Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie Salmo”. “Ieri non c’è stata nessuna raccolta fondi, ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato esattamente come le spiagge gli assembramenti per la finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole”. Questa invece la risposta di Salmo.


Ma non è tardata ad arrivare anche la polemica con Fedez, che ha risposto alle provocazioni del collega Salmo nelle sue stories. Fedez infatti non tarda a ricordare di averlo coinvolto in due progetti benefici cui hanno aderito tutti gli artisti della scuderia Machete tranne lui e di aver sostenuto con Scena Unita anche il Festival Abbabula di Sassari, che per le regole ha lasciato 1200 persone fuori dal concerto di Ariete. “Che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà? Cosa volevi dimostrare?”, “Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez, invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista”. Queste le parole di Salmo.