Non è certamente un’annata da incorniciare per Sam Lowes, centauro in forza al Marc VDS Racing. Il britannico, infatti, ha messo insieme solo quaranta punti e attualmente è impantanato al quindicesimo posto della classifica generale dedicata ai piloti. Le difficoltà ci sono, ovviamente, ma molte sono dovute al periodo di apprendistato che il trentatreenne ancora vive con la sua moto: il feeling non è ancora completamente sbocciato, infatti, in questo Mondiale 2024 di Superbike.
Le dichiarazioni di Sam Lowes: “Devo ancora imparare molto”
“Andando verso curva 1 ho commesso un errore; abbiamo avuto un piccolo problema con le marce. Mi sono reso conto che stavo arrivando veloce in curva 1 e poi tutto si è fatto complicato. Ho fatto fatica a cambiare marcia ma poi ovviamente ho semplicemente provato a evitare Scott. Non mi ricordo tanto altro dato che è stata una grossa caduta e io sono stato sbalzato dalla moto. MI dispiace per Scott dato che in quella circostanza è terminata anche la sua gara ma per fortuna almeno non è caduto pesantemente. È stato un altro weekend complicato ma considerando tutto in Gara 1 abbiamo fatto comunque una prestazione decente – queste le parole di Sam Lowes ai microfoni di WorldSBK.com –. Mi sono operato prima di Donington Park dove ci sono stati degli aspetti positivi e altri negativi e poi sono venuto direttamente qui a Most dove ho fatto un po’ di fatica col braccio. Nel corso del weekend le cose sono andate meglio ed essere arrivato 12° in Gara 1 non è stato male. Abbiamo visto che tutti, eccetto Toprak, sono molto vicini e penso che in Gara 2 abbia giocato un po’. Noi non siamo troppo distanti; non ho mai corso su questi circuiti, al momento ci manca giusto qualcosina ma devo essere controllato da un medico per capire se c’è qualcosa che comporti un’operazione. È una frattura un po’ strana ma ci sono anche dei segni legati a infortuni più vecchi!“
“Qui diverso rispetto a Moto2 e MotoGP”
“Penso che queste siano le gare; sono stato dall’altra parte della barricata quando le cose andavano bene. La confidenza può cambiare da sessione a sessione e puoi essere della partita. Ciò che è davvero bello nel WorldSBK è che trascorri tanto tempo in sella alla moto, con tre gare per weekend e hai sempre la possibilità di migliorare. Chi non è andato bene in Gara 1 cercherà di riscattarsi in vista di Gara 2. La Superpole Race è diversa dato che si disputa su dieci giri e dipende da come parti e da come ti qualifichi ma è bellissimo farne parte. Per esempio, da Gara 1 a Gara 2 Jonny ha fatto un grosso passo avanti. Bello vedere qualcosa del genere. Sotto alcuni aspetti è stata dura ma sotto altri è stata bella. Qui è molto diverso rispetto agli otto anni trascorsi in Moto2 e alla stagione vissuta in MotoGP ma penso sia davvero un bel Campionato, con un ottimo schieramento e con un format straordinario. La Superpole Race è fantastica ma ho ancora tanto da imparare e sto ancora guidando la moto in modo un po’ sbagliato. Sono in un gran team con delle ottime persone, sappiamo cosa dobbiamo migliorare“.
(Credit foto – Marc VDS Racing Team)