Una Samp ancora largamente incompleta sul piano della rosa e con grossi dubbi dal punto di vista societario, si appresta all’esordio in campionato. La vittoria in Coppa Italia mostra tutte le luci e le ombre della squadra di Di Francesco, preoccupato per i tanti problemi sul mercato.
COSA FUNZIONA IN CASA SAMPDORIA
A Crotone si è visto qualche sprazzo di Sampdoria, soprattutto dopo il gol del pareggio, siglato da Caprari. Prima, invece, erano state tante le ombre per la squadra di Di Francesco. Quello che il tecnico ha a disposizione è un materiale di buona qualità ma con diverse falle a livello di rosa. Sembra convincere soprattutto il reparto difensivo, che appare quello più completo e adatto all’idea di calcio dell’ex allenatore della Roma.
Ceduto il miglior elemento della scorsa stagione, il giovane e promettente Andersen, è arrivato l’ex interista Murillo come sostituto. Il colombiano formerà la coppia centrale assieme a Colley: i due sembrano avere le caratteristiche necessarie per coprire tanto campo alle loro spalle e permettere di alzare la linea, così come ama Di Francesco. Semmai, i problemi, potrebbero arrivare quando si tratterà di difendere sullo stretto visto che entrambi denotano frequenti cali di concentrazione.
Credits: Corriere dello Sport
Di assoluta affidabilità anche i due terzini. Il polacco Bereszynski è cresciuto in maniera esponenziale nelle ultime stagioni ed è un laterale in grado di abbinare una buona fase difensiva ad una costante proiezione offensiva. Analogo il discorso per il suo alter ego a sinistra, Murru. L’ex Cagliari, nonostante la giovane età, garantisce la giusta dose di esperienza e si può considerare una certezza nel ruolo.
In attacco, invece, c’è tanta qualità anche se il reparto appare decisamente corto in chiave numerica. Poter contare su un bomber come Quagliarella, capocannoniere dell’ultima serie A, è sicuramente un ottimo biglietto da visita, anche se Di Francesco dovrà sfatare un piccolo taboo che lo perseguita da allenatore. Infatti, tolto Dzeko nel primo anno alla Roma, i suoi centravanti hanno praticamente sempre faticato a raggiungere la doppia cifra.
Spesso lasciati soli in un gioco dispendioso e non sempre proficuo, hanno visto i loro bottini ridursi sensibilmente rispetto a precedenti esperienze. Sulla sinistra Caprari può esplodere, ricoprendo una posizione a lui cara e che conosce come le proprie tasche. In attesa di rinforzi, a destra viene adattato Ramirez che ha colpi importanti ma che è più abituato a giocare centralmente da trequartista.
COSA NON VA
Il reparto che preoccupa maggiormente è il centrocampo. La richiesta principale di Di Francesco, fin dal primo giorno, è quella di un regista classico che sappia far girare la squadra. Una figura che, nella sua esperienza a Roma, non ha mai avuto visto che Monchi gli ha sempre messo a disposizione mediani classici.
Nell’attuale rosa della Samp, figura un solo regista di ruolo ed è il giovane Vieira, che il tecnico sta impiegando da titolare ma che sembra ancora acerbo nonostante le ottime qualità. La cessione di Praet ha anche aperto una falla per quanto concerne la batterie delle mezzali, con Di Francesco che gradirebbe un rinforzo sul centro destra per non doversi affidare al solo Ekdal. Meglio fornito il lato sinistro con Linetty e Jantko che hanno le caratteristiche giuste per ricoprire il ruolo.
Credits: Fox Sport
Altra nota dolente è sicuramente quella dell’esterno destro di attacco. Di Francesco sta provando, fin dal suo arrivo, Gaston Ramirez in quella posizione ma con tutti i pro e i contro del caso. L’uruguayano, giocando a piede invertito, può esaltarsi quando riesce a venire dentro al campo e liberare il suo sinistro fatato. Ben altri problemi, però, li riscontra quando deve fare il classico lavoro di copertura di un esterno.
Per questo il tecnico di Pescara ha più volte chiesto un rinforzo e i nomi che girano sono tantissimi. Da circa 2 mesi continua a girare il profilo di Ben Arfa, ma il francese non convince a pieno, soprattutto per i noti limiti caratteriali. Altri calciatori valutati sono il francese Kamano del Bordeaux e l’ex atalantino Rigoni. Per l’argentino, però, la trattativa con lo Zenith appare in salita.
Nelle ultime ore, dalla Spagna, arriva la voce del possibile arrivo, nel ruolo, dell’esterno del Rayo Vallecano, Adrian Embarba, classe 1992. Che sia lui il rinforzo per Di Francesco?
QUALE FUTURO PER LA SAMPDORIA?
Ultimo nodo, ma non per importanza, è sicuramente quello societario. Chi sarà il prossimo presidente della Sampdoria? La gran parte della tifoseria è stanca di Ferrero, dei suoi eccessi, delle sue promesse. Per questo sperano che la lunghissima trattativa, che va avanti da mesi, si risolva quanto prima. Anche lo stesso Eusebio Di Francesco, a più riprese, ha chiesto chiarezza sulla situazione.
L’incertezza, evidentemente, sta minando l’umore dell’ambiente e il caos si riflette sulla squadra. Il quasi totale immobilismo sul mercato, se non dal punto di vista delle cessioni, è una delle tante conseguenze. Intanto Ferrero nicchia, lascia dichiarazioni tra lor contrastanti e valuta se proseguire la sua avventura da presidente della Samp, tra alcuni alti e molti bassi, oppure cedere alle lusinghe della cordata con a capo Gianluca Vialli.
Il ritorno dell’ex idolo di Marassi, nelle vesti di Presidente, potrebbe riaccendere l’entusiasmo di una tifoseria stanca di aspettare e preoccupata per un futuro che, allo stato attuale, è solo un grande punto interrogativo.
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