Un super Antonio Candreva regala una grande vittoria, nel derby ligure, alla Sampdoria di Roberto D’Aversa che sconfigge 2-1 in quel di Marassi lo Spezia di Thiago Motta. Ecco cosa è successo nel match Sampdoria-Spezia andato in scena questa sera come anticipo della nona giornata di Serie A.

Primo tempo: lo Spezia gioca, ma Candreva segna

Primo tempo davvero particolare nel derby ligure tra i padroni di casa della Sampdoria di Roberto D’Aversa e gli ospiti dello Spezia targato Thiago Motta. Il club bianconero tiene il pallino del gioco e crea diverse palle gol che non riesce a concretizzare a dovere. Possesso palla ed aggressività, però, vengono sgretolate al 15′: punizione di Candreva verso la porta deviata da Gyasi che spiazza Provedel e manda avanti i blucerchiati. Il gol è assegnato all’ex giocatore di Lazio ed Inter. Al 16′ Strelec tenta di rispondere subito alla Doria, ma il suo diagonale rasoterra è disinnescato da Audero.

Al 27′ è Ferrer che, dalla distanza, tenta d’impegnare l’estremo difensore blucerchiato che, però, blocca facilmente. Al 30′ Gyasi cerca di farsi perdonare deviando, con il tacco, un cross basso di Bastoni: presa d’acciaio per Audero. Al 30′ Caputo sfiora il raddoppio che, comunque, arriva al 36′: l’ex Sassuolo spizza di testa innescando Gabbiadini che mette al centro per Candreva che fredda, ancora, Provedel realizzando la sua personale doppietta.

Sampdoria-Spezia, il secondo tempo: gran gol di Verde a fine partita

Secondo tempo meno spettacolare rispetto alla prima frazione. Gabbiadini tenta il colpo del ko ad inizio ripresa, ma Hristov è bravo a chiudere. Al 66′ tiro velenoso di Maggiore, Audero smanaccia sopra la traversa allungando la traiettoria. Al 72′ tenta il jolly dalla distanza Verde, il tiro è potente ma centrale. Al 74′ Bereszynski, ben imbeccato dal solito Candreva, colpisce la traversa con Provedel in disperata uscita. Al 86′ Ferrer calcia dalla distanza senza inquadrare il bersaglio grosso. Lo sferzo dello Spezia è premiato a fine match: al 94′ sinistro violentissimo di Verde dal limite dell’area, quasi al vertice dell’area di rigore, botta tremenda che pietrifica l’estremo difensore blucerchiato. È l’ultimo sussulto: vince la Sampdoria.

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