I granata di Ivan Juric vincono un match fondamentale condannando i rossoblù di Davide Ballardini. Match che sembrava chiuso nel primo tempo, con il Torino che si era portato meritatamente sul risultato di 2-0. Nella ripresa moto d’orgoglio del Genoa che con i suoi attaccanti (Destro e Caicedo) tenta di riaprire il match accorciando il risultato. Il gol che fa la differenza (era il 3-1) lo segna Brekalo che proietta i piemontesi a quota 11 in classifica, mentre i liguri restano al palo dei 6 punti. Ecco cosa è successo in Torino-Genoa.

Il primo tempo del match: doppio vantaggio meritato del Torino

Gara frizzante nelle primissime battute con Sanabria che al 3′ scaglia un destro dallo spigolo dell’area di rigore che, dopo esser stato deviato, prende una traiettoria velenosa che per poco non buggera Sirigu. Risposta pronta degli ospiti che al 5′ scatenano la velocità di Ekuban che, arrivato ai venti metri, tenta il colpo grosso, sfera lontanissima dai tre pali granata. Al 7′ è Ansaldi a mettersi in proprio con un’azione travolgente che arriva a concludere dal limite dell’area: bravo l’estremo difensore dei Grifoni. Il Torino spinge con più insistenza e al 14′ trova il meritato vantaggio con Sanabria: cross al bacio del terzino argentino che trova il gran movimento sul secondo palo dell’attaccante paraguaiano che, di testa, incrocia e non lascia scampo. Rete confezionata dagli ex.

Il Genoa progressivamente sparisce dal primo tempo: al 30′ è Linetty che tenta il jolly dalla distanza non trovando, però, il bersaglio grosso. La delusione dei tifosi granata è lenita un minuto dopo, quando Pobega trova la rete del doppio vantaggio dei piemontesi: dopo aver portato avanti i suoi, Sanabria offre un bel pallone all’ex Spezia che, di piatto, buca Sirigu. Al 33′ è Destro a cercare di rendere meno amaro il passiva, ma la spaccata della punta è contrata da Milinkovic-Savic.

Torino-Genoa, secondo tempo: giostra del gol

Il secondo tempo si apre esattamente come si era archiviata la prima frazione di gioco: con un Torino in costante pressione offensiva. La VAR cancella il 3-0 dei granata (autogol di Vasquez) e al 60′ è Belotti, entrato nella ripresa, calcia alta una punizione dal limite dell’area. Si attende il tris dei piemontesi, ma il Genoa rientra insospettabilmente in partita al 70′ con Destro: Caicedo serve la punta a centro area che non sbaglia. La gioia rossoblù dura poco: al 77′ grande giocata di Praet che salta l’uomo sulla destra e serve un assist solo da spingere in rete dalla destra a Brekalo.

La partita è una corrida e Caicedo trova il 3-2 sfruttando un assist di Kallon e la dormita della difesa granata: l’ex Lazio, tutto solo, deve solo metterla dentro. Al 86′ il Genoa maledice la sfortuna con Rovella che calcia una punizione praticamente perfetta che fischia vicinissima al palo di Milinkovic-Savic. I quattro minuti di recupero non cambiano il parziale: vince il Torino.

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